Un giovane ha molestato per giorni gli avventori di un locale nel quartiere Nord di Magenta: dopo ripetuti avvertimenti scatta la rissa con il marito della proprietaria

18 SETTEMBRE 2018

di Redazione

MAGENTA (MILANO) – Sembrava un venerdì sera come gli altri; invece, fuori dal ‘Pancaffè’, un bar di piazza Generale Cler, nella zona nord di Magenta, nel Milanese, venerdì sera scorso si è consumata una violenta rissa che ha coinvolto il marito della proprietaria del locale e un avventore del bar.

La lite per colpa di una sigaretta

L’episodio si sarebbe verificato dopo che, nei giorni precedenti, i due avevano avuto qualche battibecco. Pare infatti che il giovane cliente, un 25enne, fosse particolarmente insistente nel chiedere le sigarette agli altri frequentatori del locale. Più volte il marito della proprietaria avrebbe fatto notare al ragazzo che la sua invadenza e la sua insistenza non erano gradite, ma invano. E venerdì sera, dopo diversi avvertimenti, il barista avrebbe perso la pazienza. Stando alle testimonianze di alcuni clienti, a un certo punto della serata, l’uomo si sarebbe momentaneamente allontanato per svolgere alcune commissioni. Il cliente molesto, vista l’assenza del responsabile, ne avrebbe approfittato per tornare a chiedere le sigarette con una certa arroganza, anche alla proprietaria. Proprio in quel frangente il marito sarebbe tornato nel negozio e, vedendo la scena, avrebbe deciso di usare le maniere forti. Tra i due sarebbe quindi nata una lite piuttosto violenta, che li avrebbe spinti a discutere fuori dal locale, nella piazza adiacente. Il diverbio sarebbe poi degenerato e, sempre secondo i testimoni che hanno assistito alla scena, sarebbero volati calci e pugni, tanto da costringere i presenti a chiamare i Carabinieri e l’ambulanza.

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Il barista: “Solo uno scambio di insulti”

All’arrivo delle Forze dell’ordine e dei soccorsi, dopo qualche decina di minuti, la lite già era stata sedata, come comunicato dagli stressi organi istituzionali. Abbiamo contattato più volte i gestori del locale per poter raccogliere anche la versione del marito della proprietaria. Ma non c’è stato nulla da fare. L’uomo ha preferito non rilasciare nessuna dichiarazione per chiarire meglio la situazione, limitandosi a minimizzare quanto successo: “Non c’è stata nessuna rissa – ha spiegato in fretta e furia – Inoltre, quello che è accaduto (secondo lui solo un banale scambio di insulti, ndr) è successo sulla pubblica piazza e il bar non c’entra nulla”.