Achille Lauro al Liceo Quasimodo di Magenta conquista 300 studenti. Il sindaco Del Gobbo: “Fiero di questo progetto, un bellissimo incontro e tanti stimoli per i nostri ragazzi”

di Redazione

MAGENTA (MILANO) – Il Teatro Lirico di Magenta ha ospitato oggi l’artista Achille Lauro, che ha incontrato 300 studenti del Liceo Salvatore Quasimodo in una bella chiacchierata su futuro, sogni, aspirazioni e formazione.

“Achille Lauro nelle scuole”

Il liceo cittadino insieme ad altri istituti italiani partecipano al lancio del progetto ‘Che sarà – Achille Lauro nelle scuole’ promosso da H- Farm. L’iniziativa premierà con borse di studio, masterclass e strumenti tecnologici i giovani che proveranno a scrivere la loro ‘Lettera al futuro’, esprimendo il loro punto di vista e aprendo loro stessi attraverso parole, video e altre forme di espressione.

Il sindaco Del Gobbo: “Fiero di questo progetto”

“Sono fiero – ha commentato il sindaco di Magenta, Luca Del Gobbo – che il liceo Quasimodo abbia vissuto questo momento così interessante. Ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile, a partire dal team di Achille Lauro alla preside Barbaglia. Grazie ai professori e agli studenti oltre al collega di giunta Giampiero Chiodini, assessore all’Educazione. Che ha fortemente voluto e sostenuto la realizzazione di questa iniziativa proprio a Magenta, Città della Musica, e proprio nel nostro storico teatro”.

“Credere in se stessi”

“Ringrazio Achille Lauro – ha aggiunto Del Gobbo – che ha dato vita a un dialogo franco e profondo con gli studenti partendo dalla sua vita e dalla sua esperienza per raccontare ai giovani quanto sia importante credere in se stessi, coltivare le proprie passioni, misurarsi con le proprie paure e fallimenti per diventare le donne e gli uomini del futuro, un futuro che oggi più che mai ci pare incerto”.

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“Fatica e consapevolezza”

“Un bel modo di aprirsi ai giovani – ha concluso il sindaco – da parte di un giovane, prima che artista, stimolandoli a mettersi in gioco, a credere in qualcosa, a metterci l’anima per ciò verso cui si nutre passione, senza arrendersi e faticando con la consapevolezza delle opportunità che ognuno di essi troverà nel suo percorso di crescita”.