L’ex sindaco critico contro colombo, modica, matteucci e lunardi: non ci sarebbe inclusione

di Samuele Laino

L’ex sindaco Valter Cassani lascia il coordinamento del comitato ‘Un cuore per Canegrate’ per modalità di organizzazione differente e perché a decidere sarebbe solo un gruppo ristretto di persone. Secondo l’ex primo cittadino sarebbero il sindaco Roberto Colombo, l’assessore allo Sport Matteo Modica, il consigliere Matteo Matteucci e Alessandro Lunardi. “Io posso solo augurare a chi è rimasto di portare avanti il progetto nel migliore dei modi – dichiara l’ex primo cittadino – così come era stato originariamente predisposto. L’avevo già scritto ai membri del comitato e dopo quella serata confermo le mie dimissioni”. Mercoledì sera è avvenuta la riunione voluta da Cassani. Poche però sono state le persone accorse al Polo Catarabbia per l’incontro. Lo strappo avvenuto, secondo Cassani, è a causa della mancata inclusione della cittadinanza nelle scelte decisionali: “Il patto che si era stabilito più o meno con tutti è che qualsiasi spesa si sarebbe confrontata in una riunione plenaria. Si può fare tramite e-mail, tramite comunicato; si poteva fare in tanti modi ma andava fatto. Abbiamo scelto, in seguito allo studio di alcuni preventivi, assieme alla cittadinanza il defibrillatore. Adesso c’era da scegliere la teca su cui mettere il defibrillatore in piazza Matteotti. Siccome i prezzi sono sensibilmente diversi, da 250 euro ai 1.500, ho chiesto di convocare, come secondo origine doveva essere e secondo me rimanere, il comitato allargato”. Fatto che sarebbe, a quanto pare, non avvenuto. Cassani ci dichiara che, ad oggi, la disponibilità economica del comitato è pari a 5.624,23 euro; e secondo lui chi deciderebbe come usare questi soldi sarebbe proprio quel comitato ristretto composto da Colombo, Modica, Matteucci e Lunardi, (chi ha la firma sul conto corrente dove vengono immessi i soldi donati) che non convocherebbe il comitato intero, come invece doveva essere negli accordi iniziali. E proprio con Lunardi sarebbe nata una polemica sulla pagina Facebook ‘Un Cuore per Canegrate’. Il consigliere avrebbe definito la moglie di Cassani “ottusa” per una visione diversa dalla sua. Critica che ha indisposto l’ex sindaco: “Chi osa dire una cosa diversa non può sentirsi offendere. E’ un attacco inutile e stupido”. Infine chiosa: “L’assessore (Matteo Modica, ndr) con la sua sincerità e competenza ha veramente fatto molto, forse è semplicemente andato qualcosa storto. Oramai il progetto è decollato e può andare avanti senza di me”.