Annunciati oggi in California, al Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills, i candidati che si contenderanno una statuetta alla 90esima notte degli Oscar

23 GENNAIO 2018

di Alessandro Boldrini

BEVERLY HILLS (STATI UNITI) – Sono stati annunciati oggi, martedì 23 gennaio 2018, alle 15.22 (ora italiana) tutti i candidati ai premi Oscar 2018. La cerimonia di consegna delle ambite statuette, giunta alla sua 90esima edizione, si terrà il 4 marzo 2018 al Dolby Theatre di Los Angeles e sarà condotta dal comico e presentatore tv Jimmy Kimmel, giunto alla sua seconda direzione consecutiva.

La scelta dei candidati

A votare per le 24 categorie degli Oscar sono i circa ottomila professionisti del settore, riuniti nell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che nelle scorse settimane hanno scelto i candidati sulla base delle pellicole prodotte nel corso dell’ultimo anno solare. Ogni esperto (registi, attori, direttori della fotografia, eccetera) ha dunque espresso la propria preferenza per il proprio settore di appartenenza. Per quanto riguarda l’assegnazione dei premi, invece, ogni membro dell’Academy potrà votare per quasi tutte le categorie, eccezion fatta per quelle più tecniche.

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Boom di nomination per Guillermo Del Toro

A dominare la scena è stato senza dubbio “La forma dell’acqua – The Shape of Water”, diretto da Guillermo Del Toro, che forte delle sue 13 nomination si pone sul secondo gradino del podio nella classifica dei film con maggiori candidature, a una sola lunghezza da “La La Land” (2016), “Titanic” (1997) ed “Eva contro Eva” (1950). “Dunkirk”, co-prodotto, scritto e diretto da Christopher Nolan, ha ottenuto 8 nomination, seguito dal thriller di Martin McDonagh “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” con 7.

Quattro candidature per Guadagnino

Grande successo anche per “Chiamami col tuo nome” dell’italiano Luca Guadagnino, che ha ottenuto ben 4 candidature, tra cui quella come miglior film. Delusione, infine, per “The Post” di Steven Spielberg, che ha ricevuto solo 2 nomination, come miglior film e per la migliore attrice protagonista (Meryl Streep, candidata a una statuetta per la ventunesima volta nella sua carriera).

Di seguito tutte le nomination:

Miglior film: “Chiamami col tuo nome”, “Dunkirk”, “Get Out”, “Il filo nascosto”, “Lady Bird”, “La forma dell’acqua”, “L’ora più buia”, “The Post”, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”.

Miglior regia: Christopher Nolan (“Dunkirk”), Greta Gerwig (“Lady Bird”), Paul Thomas Anderson (“Il filo nascosto”), Guillermo del Toro (“La forma dell’acqua”), Jordan Peele (“Get Out”).

Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis (“Il filo nascosto”), Daniel Kaluuya (“Get Out”), Denzel Washington (“Roman J. Israel, Esq.”), Gary Oldman (“L’ora più buia”), Timothée Chalamet (“Chiamami col tuo nome”).

Miglior attrice protagonista: Frances McDormand (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”), Margot Robbie (“Io, Tonya”), Meryl Streep (“The Post”), Sally Hawkins (“La forma dell’acqua”), Saoirse Ronan (“Lady Bird”).

Miglior attore non protagonista: Christopher Plummer (“Tutti i soldi del mondo”), Richard Jenkins (“La forma dell’acqua”), Sam Rockwell (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”), Willem Dafoe (“The Florida Project”), Woody Harrelson (“Tre manifesti a Ebbing, Missouri”). 

Miglior attrice non protagonista: Allison Janney (“Io, Tonya”), Laurie Metcalf (“Lady Bird”), Lesley Manville (“Il filo nascosto”), Mary J. Blige (“Mudbound”), Octavia Spencer (“La forma dell’acqua”).

Miglior film d’animazione: Baby Boss”, “Coco”, “Loving Vincent”, “Ferdinand”, “The Breadwinner”.

Miglior documentario: “Abacus: Small Enough to Jail”, “Faces Places”, “Icarus”, “Strong Island”, “Last man in Aleppo”.

Miglior film straniero: “A Fantastic Woman”, “Loveless”, “The Insult”, “On body and soul”, “The Square”.

Miglior sceneggiatura originale: “Get Out”, “Lady Bird”, “La forma dell’acqua”, “The Big Sick”, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”.

Miglior cortometraggio documentario: “Edith+Eddie”, “Heaven is a Traffic Jam on the 405”, “Heroin(e)”, “Knife Skills”, “Traffic Stop”.

Miglior canzone: Mighty River (“Mudbound”), Mystery of Love (“Chiamami col tuo nome”), Remember me (“Coco”), Stand Up for Something (“Marshall”), This is me (“The Greatest Showman”).

Miglior sceneggiatura non originale: “Chiamami col tuo nome”, “Logan”, “Molly’s Game”, “Mudbound”, “The Disaster Artist”.

Migliori costumi: “Il filo nascosto”, “La bella e la bestia”, “La forma dell’acqua”, “L’ora più buia”, “Victoria & Abdul”.

Miglior trucco e acconciature: “L’ora più buia”, “Victoria & Abdul”, “Wonder”.

Migliore scenografia: Blade Runner 2049”, “La Bella e la Bestia”, “Dunkirk”, “La forma dell’acqua”, “L’ora più buia”.

Miglior cortometraggio: “DeKalb Elementary”, “My Nephew Emmett”, “The Eleven O’Clock”, “The Silent Child”, “Watu Wote/All of Us”.

Miglior montaggio sonoro: “Baby Driver”, “Blade Runner 2049”, “Dunkirk”, “La forma dell’acqua”, “Star Wars: Gli ultimi Jedi”.

Migliori effetti speciali: “Blade Runner 2049”, “Guardiani della Galassia: Vol. 2”, “Kong: Skull Island”, “Star Wars: Gli ultimi Jedi”, “The War – Il pianeta delle scimmie”.

Miglior fotografia: “Blade Runner 2049”, “Dunkirk”, “La forma dell’acqua”, “L’ora più buia”, “Mudbound”.

Miglior sonoro: “Baby Driver”, “Blade Runner 2049”, “Dunkirk”, “La forma dell’acqua”, “Star Wars: Gli ultimi Jedi”.

Miglior cortometraggio animato: “Dear Basketball”, “Garden Party”, “Lou”, “Negative Space”, “Revolting Rhymes”.

Miglior colonna sonora originale: “Dunkirk”, “Il filo nascosto”, “La forma dell’acqua”, “Star Wars: Gli ultimi Jedi”, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”.

Miglior montaggio: “Baby Driver”, “Dunkirk”, “Io, Tonya”, “La forma dell’acqua”, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”.