La Polizia ferma un 43enne di Castano Primo, nel Milanese: 55 dosi di cocaina nel Suv e nella cassaforte 3 pistole con matricola abrasa. Indagini in corso
16 MARZO 2018
CASTANO PRIMO (MILANO) – La squadra mobile della Polizia di Stato di Milano ha arrestato, settimana scorsa, un 43enne italiano di Castano Primo, nel Milanese, trovato in possesso di 55 dosi di cocaina e di tre pistole, due con matricola abrasa e una di probabile origine clandestina, sulla quale sono tuttora in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Lo ha reso noto un comunicato della Questura milanese, con la quale i militari rendono conto del servizio disposto dal Questore di Milano, Marcello Cardona, finalizzato al contrasto dello spaccio di droga.
Le armi e la droga
Gli agenti, nell’ambito dei controlli, hanno fermato il conducente di un mini suv apparso fin da subito particolarmente agitato. La perquisizione personale effettuata dai militari ha portato al rinvenimento e al sequestro di 55 grammi di cocaina, suddivisi in bustine da un grammo ciascuna. La successiva perquisizione domiciliare, invece, ha condotto i poliziotti al rinvenimento di una piccola cassaforte al cui interno sono state trovate un revolver Smith&Wesson 357 Magnum, una Smith&Wesson special e una pistola semiautomatica CZ 7,65.
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L’arresto e le indagini
Il personale della squadra mobile ha quindi tratto in arresto il 43enne incensurato per detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale d’armi. Il personale della squadramobile di Milano ha anche sequestrato dei bilancini di precisione e altre sostanze chimiche sulle quali verranno eseguite analisi di laboratorio. I militari dovranno appurare per quale motivo l’uomo deteneva addirittura delle armi illegali con matricola abrasa e a chi era destinata la droga di cui è stato trovato in possesso, visto il quantitativo comunque importante. Sullo sfondo, infatti, potrebbe esserci un giro più vasto e complesso su cui la Polizia di Stato potrebbe presto indagare: al momento, le forze dell’ordine non rilasciano ulteriori dichiarazioni, ma è verosimile ipotizzare che potrebbero esserci novità già nelle prossime settimane.