Un uomo ubriaco è entrato al pronto soccorso cercando un posto dove dormire, non trovandolo ha provato a cacciare dai letti i malati ricoverati

12 NOVEMBRE 2018

di Andrea Cattaneo

Magenta (Milano) – Ne succedono tante di cose strane nel pronto soccorso di un ospedale, ma questa non si era mai sentita prima: un uomo, completamente ubriaco, si è presentato al nosocomio di Magenta in cerca di un posto dove passare la notte e ha iniziato a chiedere ai pazienti di scendere dal loro letto per lasciargli un posto, comodo e accogliente, dove dormire beatamente.
L’uomo che, forse a causa dell’alcool, ha scambiato il pronto soccorso per un ostello della gioventù, è un marcallese, A.Z. di 42 anni. Un volto noto in città, e in pronto soccorso, per le sue esibizioni surreali.

Alla ricerca di un posto per dormire

Il 42 enne, stando a quanto ricostruito fino ad ora, si sarebbe presentato all’ospedale di Magenta nella sera di venerdì 3 novembre, in evidente stato di ebbrezza. Il marcallese non era lì per un ricovero di urgenza o un malore improvviso, no. Si era recato al nosocomio in cerca di un posto per passare comodamente la notte e forse farsi passare anche la sbronza. L’uomo si sarebbe intrufolato nel pronto soccorso pretendendo che i pazienti ricoverati gli lasciassero il loro letto. Dopo la risposta negativa dei malati il marcallese avrebbe iniziato a dare in escandescenza, insistendo e pretendendo che i pazienti gli cedessero il loro posto. Qualche volta capita che all’ospedale si presenti qualcuno in condizioni di disagio in cerca di un letto, più che di cure, e capita che venga lasciato dormire su una brandina per il corridoio, ma mai era capitato che qualcuno tentasse di cacciare i pazienti per poter dormire al loro posto.

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I disagi per il personale medico

Una scena che il personale medico non ha potuto tollerare oltre e, data anche l’aggressività del 42enne, hanno allertato i carabinieri che sono giunti sul posto. I militari sono intervenuti e hanno allontanato l’uomo. Poco più tardi però, il marcallese sarebbe tornato sui suoi passi ripetendo il teatrino. I medici si sono così visti costretti a chiamare di nuovo gli uomini dell’Arma. I militari sono così dovuti tornare in pronto soccorso una seconda volta per permettere a medici e infermieri di continuare a svolgere il loro prezioso lavoro in sicurezza.
Il marcallese è noto in paese per le sue stravaganze e l’abituale consumo di alcolici, a volte oltre il limite, ma una scena così non si era mai vista prima.