In piena crisi idrica, il Comune di Buscate organizza uno schiuma party e spreca 1.000 litri d’acqua. Il tutto in barba all’ordinanza regionale che ne limita il consumo per i cittadini e per gli agricoltori. L’opposizione: “fanno quello che vogliono, come se il problema non esistesse”
BUSCATE (MILANO) – In piena crisi idrica e con le ordinanze che limitano ovunque il consumo d’acqua, il Comune di Buscate organizza un curioso schiuma party. Lo scorso weekend, nel piccolo paese dell’hinterland milanese, sono state proposte due originali iniziative con lo scopo di stare insieme. Un maxi spiedo per una grigliata e, come detto, uno schiuma party. Quest’ultimo evento però ha generato una marea di polemiche.
In piena crisi idrica
L’amministrazione del sindaco Fabio Merlotti (area Fratelli d’Italia) ha incassato le critiche senza replicare. In tanti hanno accusato il sindaco e la sua squadra di “sprecare inutilmente acqua” in un momento in cui scarseggia, con gli agricoltori costretti a non irrigare i campi e con i cittadini che si sono giustamente adeguati all’ordinanza di Regione Lombardia. E il Comune che fa? Uno schiuma party in piena crisi idrica.
Le proteste
“Mentre Regione Lombardia emette un’ordinanza per contenere il consumo e mentre altri comuni fanno lo stesso, non potevamo proprio evitarlo?”, commenta un residente. Che aggiunge: “Il comune deve dare l’esempio ai cittadini sui comportamenti corretti da tenere”. Anche Mauro Balossi, presidente dell’associazione locale 5 agosto 1991, è molto critico: “Evidentemente Buscate è una enclave, non tenuta a rispettare le ordinanze di Regione Lombardia. In piena crisi idrica, lo schiuma party si poteva evitare. Non solo per i 1.000 litri di acqua utilizzati, ma per il rispetto dello stato di emergenza idrica. Ancora una volta natura e ambiente vengono messi da parte. L’acqua è un bene primario. Coldiretti e Confagricoltura stanno calcolando i danni che la siccità provocherà. Eppure a Buscate ci si comporta come se il problema acqua non ci fosse”.
Le opposizioni
Anche il consigliere d’opposizione Valeriano Ottolini va all’attacco del sindaco Merlotti: “Credo che sia una questione di sensibilità. È giusto organizzare eventi, ma uno schiuma party probabilmente non è il massimo in questo momento. Sentire il presidente di WWF che ci invita a non cambiarci l’intimo e poi vedere l’acqua usata in questo modo stride parecchio”.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.