Tangenziale Robecco, il centrosinistra rilancia un vecchio progetto dimenticato: è la Variante di Castellazzo

di Elisa Turati

ROBECCO SUL NAVIGLIO (MILANO) – Tangenziale Robecco, il centrosinistra rilancia un vecchio progetto del 1951, ormai dimenticato. Si tratta della Variante di Castellazzo.

Tangenziale, la proposta del centrosinistra

“Piaccia o non piaccia la soluzione ottimale per il nostro Comune è una circonvallazione per i veicoli che transitano nel capoluogo e una corsia preferenziale al traffico pesante per collegarlo a Malpensa e Torino”. Questa è la risposta che si legge sulla pagina Facebook del gruppo di minoranza Robecco Futura (centrosinistra) che ribatte ai commenti di alcuni utenti a seguito di un comunicato pubblicato dal gruppo stesso. Il comunicato riporta uno scambio epistolare avvenuto nel 1951 tra l’allora sindaco di Robecco De Bernardi e l’amministrazione provinciale di Milano in merito al progetto di costruzione dell’autostrada Genova-Lugano che vedeva interessato anche Robecco.

Lo scambio epistolare del 1951

Come si legge nel messaggio riportato dall’opposizione, in quel periodo il Comune aveva in corso lo studio di un progetto per la costruzione di acquedotto e fognatura e De Bernardi voleva “conoscere il tracciato dell’autostrada ed eventuali strade in rettifica dell’attuale Abbiategrasso-Magenta” poiché il paese ha “una sola via di comunicazione tra Magenta e Abbiategrasso e necessita studiare una deviazione della circonvallazione stradale per far luogo all’esecuzione dei lavori”. Il sindaco mandò la stessa lettera anche all’Anas di Milano ma non si è a conoscenza se abbia ricevuto una risposta.

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L’autostrada mai costruita

Ciò che è certo, invece, è che Robecco Futura ha altre informazioni riguardanti il collegamento e che interessano il decennio successivo: “Il piano di fabbricazione del Comune prevedeva il passaggio della strada tra Robecco e Castellazzo e molti ancora oggi si ricordano che la strada era picchettata e segnata per l’eventuale passaggio. Per nostra fortuna quest’autostrada non è mai stata costruita – sottolinea il gruppo – ma non possiamo non sottolineare che quest’autostrada non è nata per risolvere la circonvallazione di Robecco, bensì in un’ottica ben più ampia”.

La risposta del sindaco

Diverse sono state le reazioni da parte di alcuni cittadini: “Questo avveniva nel 1951, con il traffico di quei tempi. Cosa possiamo dedurre, visto il moltiplicarsi dei traffici sia commerciali che pendolari?” scrive un utente; “Va bene così, respiriamo smog”, scrive un altro. Ma anche la reazione politica non è mancata: “Dovrebbero vergognarsi – commenta il sindaco, Fortunata Barni – Tanto chi sta male siamo noi. I cittadini di Robecco sono arrabbiati”. Anche il consigliere di minoranza Lele Cavallotti (centrodestra) commenta il comunicato: “Forse la situazione è mutata rispetto al 1951? E la delibera pro superstrada Vigevano-Malpensa votata all’unanimità la dimentichiamo?”