Il decalogo dell’Oipa, l’organizzazione internazionale per la protezione degli animali.

30 DICEMBRE 2019

di Francesca Ceriani

MILANO – Mancano poche ore all’inizio dei festeggiamenti per salutare l’arrivo del nuovo anno, ma già in questi giorni per le strade dei nostri Comuni sono stati esplosi botti più o meno forti sia durante il giorno sia nel cuore della notte. Un’abitudine festosa per molti, ma un vero e proprio incubo per la maggior parte degli animali.

Le ordinanze dei sindaci

L’appello della Lav (Lega anti-vivisezione), delle associazioni per la tutela dei diritti degli animali e di moltissimi proprietari di animali domestici è quello di emanare ordinanze comunali che vietino l’utilizzo di petardi, botti, fuochi d’artificio e ogni genere di ordigno pirotecnico. I sindaci di alcuni Comuni italiani hanno accolto la richiesta. Negli altri territori, invece, non resta che seguire i consigli dell’Oipa, l’organizzazione internazionale per la protezione degli animali.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

Il decalogo

L’Oipa ha infatti divulgato una locandina con 10 regole da seguire per proteggere i propri animali domestici dai botti di fine anno. Innanzitutto gli amici a 4 zampe vanno tenuti il più lontano possibile dai luoghi in cui sono in corso i festeggiamenti e, se possibile, non vanno lasciati soli. Senza il proprio padrone, infatti, potrebbero avere reazioni incontrollate a causa dello spavento e ferirsi. Non bisogna nemmeno lasciarli in giardino, ma è meglio portarli in casa al riparo. Tenendo alto il volume della televisione o della radio, poi, si può cercare di nascondere il rumore dei petardi. Eccola lista completa dei suggerimenti dell’Oipa: