Controlli a tappeto in tutti i negozi alla caccia dei botti illegali. La Polizia locale di Turbigo, nel Milanese, è intenzionata a non fare sconti. Gli agenti vogliono impedire che circolino fuochi d’artificio pericolosi in vista della notte di Capodanno
24 DICEMBRE 2019
TURBIGO (MILANO) – La Polizia locale di Turbigo, nel Milanese, sta passando in rassegna tutti i negozi del paese per verificare se i fuochi d’artificio venduti rispettano la normativa europea in materia di sicurezza. Il che è verificabile, in prima battuta, dall’esistenza o meno del marchio. E, a quanto pare, non tutti sono in regola. A renderlo noto è lo stesso comandante della Polizia locale, Fabrizio Rudoni, che pubblica una fotografia dei botti e commenta così: “Questa è una piccola parte del materiale sequestrato nell’ambito delle operazioni di controllo del territorio, con violazioni alla normativa sul marchio CE sulla detenzione di fuochi pirici e sulla vendita illegale. Si sta battendo a tappeto il territorio per ulteriori verifiche all’interno di tutti gli esercizi interessati”. I vigili turbighesi, dunque, non fanno sconti. Vogliono evitare che i cittadini, prima della notte di Capodanno, possano entrare in possesso di fuochi d’artificio pericolosi per se stessi e per gli altri.