A causa di un errore del Comune i cittadini di Buscate, nel Milanese, riceveranno una bolletta più salata per il pagamento della tassa rifiuti. L’opposizione: “Incredibile che nessuno ne sia accorto”

di Deborah Ali

BUSCATE (MILANO) – Tassa rifiuti: i cittadini pagano di più per una ‘dimenticanza’ del Comune? Si accendono i toni durante l’ultimo consiglio comunale di Buscate, nel milanese. “In dodici anni da consigliere – commenta Valeriano Ottolini dalla lista d’opposizione ‘Insieme per Buscate’ – non mi è mai successo di vedere un vicesindaco rifiutarsi di rispondere alle domande. Rimango basito del comportamento di Davide Colombo, soprattutto perché abbiamo discusso di questo tema due giorni prima, durante la commissione bilancio”.

Tari 2022: l’errore del Comune

Sabato 26 novembre, invece, durante la seduta del consiglio, l’opposizione ha sollevato obiezioni proprio sulla Tari. “Abbiamo chiesto di chiarire – continua Ottolini – il motivo per cui non fosse stata inviata al Ministero dell’Economia e delle Finanze la delibera con le tariffe Tari 2022 entro il 28 ottobre. Si tratta di un fatto non di secondo piano. Come ci hanno spiegato gli uffici comunali, infatti, la Tari di quest’anno, inviata nei giorni scorsi alle famiglie e alle imprese del paese, porterà i buscatesi a pagare un importo superiore rispetto a quanto il Comune può richiedere“.

L’opposizione in difesa dei cittadini

“Questo proprio perché – prosegue Ottolini – con il mancato invio del documento, i cittadini pagheranno in base ai dati dell’anno precedente, anche se le spese sostenute dal Comune per il servizio, quest’anno, sono diminuite”. Si tratta, insomma di una beffa. Franca Colombo aveva sollevato la questione già durante lo scorso 24 novembre. “Abbiamo visto comparire la delibera il giorno dopo – spiega Ottolini – un mese oltre la scadenza. Ci domandiamo come sia possibile che nessuno se ne sia accorto prima”.