Episodio incredibile a Vittuone, nel Milanese, dove la Polizia locale è stata costretta a intervenire per disperdere un pericoloso assembramento tra gli anziani in coda per il vaccino e i bambini delle Elementari, usciti in cortile per l’intervallo. Il Comune ci mette una pezza. Il medico alla giunta: “Più attenzione e più controlli”
23 NOVEMBRE 2020
VITTUONE (MILANO) – Una situazione incredibile si è verificata a Vittuone, nel Milanese, lo scorso mercoledì 11 novembre. Quando la campanella dell’intervallo è suonata, le maestre della scuola elementare ‘Antonio Gramsci’ si sono travate davanti una folla di anziani ammassati sulla rampa che collega il cortile della scuola con l’ambulatorio in cui si eseguono i vaccini. Stupite e preoccupate, hanno chiamato i vigili.
Caos vaccini
Il Comune ha messo a disposizione una sala del poliambulatorio per consentire ai medici di base di somministrare in maniera più agevole i vaccini antinfluenzali alle categorie a rischio. Mercoledì scorso, il primo giorno, è stato il turno della dottoressa Flavia Barbagelata. I suoi pazienti, nonostante avessero l’appuntamento a orari scaglionati, si sono ammassati sulla rampa in attesa di entrare anche con due ore di anticipo.
Assembramento di anziani e bimbi
All’intervallo le maestre, vedendo che i bambini usciti in cortile si avvicinavano agli anziani in coda, si sono allarmate, perché non c’erano le condizioni per rispettare le norme anti-Covid e, anzi, il rischio di un contagio di massa era altissimo. Così hanno allertato la Polizia locale.
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Arrivano i vigili
Un agente ha quindi disperso l’assembramento. “Siamo intervenuti sul posto – commenta l’assessore alla Sicurezza, Angelo Poles – e abbiamo messo una transenna per delimitare le aree”. Forse sarebbe stato meglio pensarci un po’ prima.
Parla la dottoressa
“Abbiamo iniziato le vaccinazioni alle 10 – spiega Barbagelata – per non sovrapporci agli esami del sangue effettuati nel poliambulatorio, che terminano a quell’ora. Io avevo dato a tutti i pazienti l’appuntamento, ma nonostante questo molti dei pazienti si sono presentati in massa all’inizio della mattina, anche con un paio d’ore d’anticipo”.
Bacchettata alla giunta
Poi la dottoressa Barbagelata, tra le righe, bacchetta la giunta di Laura Bonfadini, che in questa situazione non è apparsa propriamente sul pezzo: “L’ideale sarebbe che, nelle prossime giornate di vaccinazioni, quando arriveranno le nuove dosi, ci fosse un volontario della Protezione civile o un vigile per disperdere eventuali assembramenti”. L’auspicio è che la giunta faccia tesoro di questo consiglio.