Uno scatto immortala due amanti in automobile, in una via centrale di Busto Garolfo, nel Milanese, mentre praticano sesso orale: un modo originale per festeggiare San Valentino. “Lungo quella via transitano famiglie con bambini, ci vorrebbe un po’ più di pudore”, è il commento indignato dei cittadini
23 FEBBRAIO 2017
BUSTO GAROLFO (MILANO) – Prendete una giornata di sole, un clima dal sapore primaverile in pieno inverno e subito gli ormoni impazziscono. Una coppia è stata ‘beccata’ martedì 14 febbraio mentre era appartata in macchina a consumare un rapporto sessuale. Tutto alla luce del sole, in pieno giorno, ma soprattutto nella centralissima via Alfredo di Dio. Ironia della sorte, le effusioni trasgressive e sopra le righe dei due ‘amanti’ si sono svolte proprio durante il giorno di San Valentino, festa che celebra laicamente gli innamorati. Certo, non è la prima volta che qualcuno si apparta per scambiarsi coccole, affettuose effusioni oppure che si concede un attimo di follia in un parcheggio o in un luogo lontano da occhi indiscreti. Assistere però in pieno giorno ad una scena ‘piccante’ come questa non è comune, anzi.
I commenti dei residenti
Al di là della trasgressività dell’atto in sé, che non necessita assolutamente di essere stigmatizzato o condannato, c’è da considerare un aspetto che non si può tralasciare. Il rapporto sessuale immortalato è verosimilmente avvenuto in pieno giorno, tant’è che la foto mostra chiaramente come il sole splenda alto nel cielo. Le loro effusioni piuttosto spinte dunque, potrebbero essere state osservate da chiunque: passanti, uomini e donne, ma anche ragazzi o bambini. Dare ‘scandalo’ in automobile non è ottimale, soprattutto se non si sceglie un luogo riservato, tranquillo, dove non si rischia di incappare nello sguardo indiscreto degli sconosciuti o addirittura dei minorenni. Questo il commento piccato dei residenti: “Lungo quella via transitano famiglie con bambini, ci vorrebbe un po’ più di pudore”. La coppia ‘bollente’ ha rischiato anche di incappare in una denuncia per “atti osceni in luogo pubblico”.
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Atti osceni in luogo pubblico
Anche se il reato è stato depenalizzato dalla Suprema Corte di Cassazione nel settembre 2016, i due hanno comunque evitato una bella multa da 3.420 euro. Il reato dal carcere è stato dunque convertito in una sanzione, ma se fossero passati di lì dei minorenni, allora il discorso sarebbe stato completamente diverso. Se fosse stato accertato che dei bambini avessero assistito al rapporto sessuale, allora il reato resta punibile con la reclusione in prigione da 4 mesi fino ad un massimo da scontare di 4 anni e 6 mesi. Insomma, la coppietta si è concessa qualche minuto di piacere alla faccia di qualunque codice penale, ma ha rischiato veramente grosso per qualche attimo di passione sfrenata.