A Cuggiono, nel Milanese, una cittadina si è vista recapitare una bolletta della luce da capogiro. Enel Energia parla di errore nella lettura del contatore. Per fortuna non c’era la domiciliazione bancaria, altrimenti chiedere il rimborso sarebbe stata un’impresa titanica
4 FEBBRAIO 2019
CUGGIONO (MILANO) – Una bolletta pazza da oltre 1.900 euro, peraltro già scaduta. E’ questa l’incredibile sorpresa che una cittadina di Cuggiono, nel Milanese, ha ritrovato nella propria casella postale nei giorni scorsi.
Il danno e la beffa
Secondo quanto segnalato, infatti, mercoledì 15 gennaio una residente ha ricevuto una lettera di Enel Energia, gestore del servizio di fornitura di energia elettrica e gas, contenente la fattura relativa ai mesi di ottobre e novembre 2019. Una bolletta da ben 1.953,93 euro emessa il 23 dicembre e da pagare entro il 13 gennaio, ossia due giorni prima della data in cui le è stata recapitata. Oltre al danno anche la beffa, avrà certamente pensato la cuggionese, la quale si è prontamente rivolta al servizio clienti di Enel Energia, evidenziando l’incongruità di una cifra così alta, visto che negli anni precedenti le fatture si aggiravano tra i 200 e i 600 euro e visto soprattutto che, ad ottobre, il riscaldamento era ancora spento ed è quindi impossibile aver consumato una simile quantità di gas naturale (oltre 900 euro più altri 1.000 di accise).
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Uno strano errore
Errore che gli operatori di Enel Energia hanno giustificato con una possibile lettura errata del contatore, ma della quale la donna non si sarebbe mai accorta se ad esempio avesse avuto l’addebito direttamente sul conto corrente bancario. Eventualità alla quale è difficile porre rimedio, se non chiedendo un ricalcolo dei dati e un rimborso. Per fortuna, però, la cuggionese si è resa conto dell’errore commesso dal gestore e ha pertanto avviato la pratica per il cambio dell’utenza.