In base al numero di abitanti i comuni potranno accedere ai finanziamenti per la sicurezza nelle scuole, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il risparmio energetico e l’illuminazione pubblica. Di Marco (M5S): “Una vera boccata d’ossigeno”

5 FEBBRAIO 2020

di Redazione

MILANO – Il governo Conte, nell’anno 2020, vara importanti stanziamenti per i comuni medio-piccoli, dei quali potrà beneficiare anche il territorio dell’Altomilanese per programmare una serie di opere pubbliche finora rimaste nel cassetto proprio per la mancanza di fondi. L’importo stanziato dall’esecutivo giallo-rosso ammonta a 2,5 miliardi.

L’accesso ai finanziamenti

“Stiamo parlando di fondi con cui i comuni, in base al numero di abitanti, potranno co-finanziare lavori di per lo sviluppo sostenibile, come per esempio interventi di efficientamento energetico, illuminazione pubblica, risparmio energetico negli edifici pubblici, installazione di impianti per la creazione di energia da fonti rinnovabili, adeguamento alla normativa e messa in sicurezza delle scuole e del patrimonio edile comunale, abbattimento delle barriere architettoniche“. A illustrare il provvedimento è Nicola Di Marco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che ha pure redatto una tabella per rendere più chiaro il funzionamento di questo maxi fondo per gli investimenti.

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La tabella che illustra, in sintesi, l’accesso ai fondi governativi

Come funziona

Con il contributo governativo si andranno a coprire fino al 50% dei costi delle opere nel 2020. Di Marco aggiunge: “Per questo territorio si tratta di una vera boccata d’ossigeno. Come sappiamo più opere pubbliche – utili – significa più lavoro e sviluppo economico, con effetti benefici anche per l’indotto. I Comuni possono accedere a questi finanziamenti in base al numero di abitanti, dai 50.000 euro per quelli con meno di 5.000 abitanti fino ai 250.000 euro per i Comuni con più di 250.000 abitanti”.

Qualche esempio

Per quanto riguarda l’Altomilanese, ad esempio, comuni come Legnano e Rho potranno ricevere ciascuno fino a 170.000 euro, Parabiago e Lainate fino a 130.000 euro, oppure Nerviano fino a 90.000 e Pogliano Milanese fino a 70.000”.