Operai e impiegati della tessitura di Robecchetto con Induno, nel Milanese, non avevano mai incrociato le braccia

2 DICEMBRE 2019

di Ersilio Mattioni

ROBECCHETTO CON INDUNO (MILANO) – Non era mai successo, nella gloriosa storia della Trc di Robecchetto con Induno e Malvaglio, nel Milanese, che operai e impiegati incrociassero le braccia per problemi interni. L’azienda, anzi, si era sempre distinta per un livello di attenzione alle esigenze dei propri lavoratori decisamente più alto rispetto ad altre realtà produttive del territorio. Un bel primato, che prima o poi doveva finire.

I motivi dello sciopero

Lunedì 25 novembre, con un comunicato congiunto a firma Cgil e Cisl, viene così proclamato il primo sciopero di 2 ore su 3 giornate lavorative: il 2, il 9 e il 16 dicembre. Tutto comincia lo scorso luglio, quando le assemblee dei lavoratori degli stabilimenti di Robecchetto e Malvaglio mettono nero su bianco in un documento il loro stato “di malessere e di disapprovazione” verso i vertici della fabbrica “per il continuo rimandare a data da destinarsi la discussione sulla stipula di un accordo integrativo aziendale”.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

La posizione dei sindacati

Le parti sociali lamentano che, nonostante l’ampia disponibilità dei lavoratori, la Trc avrebbe preferito soprassedere e rinviare all’infinito la soluzione dei problemi. Lo scorso 3 ottobre, in assenza di risposte convincenti, i sindacati proclamano lo stato di agitazione. Ciò nonostante, dall’azienda non arrivano segnali. Lo sciopero di dicembre appare dunque un epilogo scontato. I sindacati intendono utilizzare l’astensione dal lavoro come arma per persuadere la Trc a sedersi attorno a un tavolo, avviando finalmente “un vero e serio confronto” sui contenuti, ovvero sulle numerose rivendicazioni dei lavoratori.

Un’azienda storica

La Trc Candiani è un’azienda molto legata al territorio, in particolare a Robecchetto con Induno e Malvaglio, ma in generale ai paesi del Castanese. La fabbrica, nel corso del tempo, è molto cresciuta grazie alle intuizioni del suo patron, Gianluigi Candiani, imprenditore intelligente e lungimirante. Una crescita resa possibile anche alla sintonia tra azienda e lavoratori, sintonia che in questi anni è apparsa più volte in crisi. La gestione del personale, forse, va rivista.