Brillante operazione del Noe dei Carabinieri: denunciati a piede libero, per gestione illecita di rifiuti, i due titolari del sito di stoccaggio
28 GENNAIO 2019
CASCINA MERLATA-RHO (MILANO) – Proseguono senza sosta le attività dell’Arma dei Carabinieri volte a prevenire il fenomeno degli incendi di rifiuti attraverso la ricerca e il sequestro di capannoni adibiti allo stoccaggio abusivo di rifiuti.

L’operazione dei militari
Nel corso di un controllo svolto lunedì 28 gennaio 2019 dal Nucleo operativo ecologico (Noe) dei Carabinieri di Milano, in collaborazione con la Polizia locale della sezione di Polizia giudiziaria del Tribunale di Milano, – su mandato della Procura – è stato sequestrato un sito industriale operante nel campo del trattamento dei rifiuti nella zona industriale tra Cascina Merlata e Rho (Milano). Al suo interno i militari hanno trovato circa 2.450 tonnellate di rifiuti speciali (a fronte delle 117 tonnellate autorizzate), costituiti in larga parte da rifiuti da imballaggi, macerie da edilizia e materiali plastici, che – ipotizzano gli inquirenti – avrebbero potuto essere dati alle fiamme, visto che il quantitativo risultava notevolmente superiore a quello autorizzato.
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La denuncia e il sequestro
Perciò, tenuto conto della quantità e della tipologia di rifiuti rinvenuti, i Carabinieri sospettano che nel capannone venisse praticata un’illecita attività di gestione, raccolta e smaltimento di rifiuti speciali. Pertanto, i due responsabili del sito sono stati denunciati a piede libero e segnalati alla Procura della Repubblica di Milano per gestione illecita dei rifiuti. Il sito industriale è stato sottoposto a sequestro, insieme al suo contenuto (compresi due autocarri), mentre sui rifiuti rinvenuti sono già in corso le analisi mirate a verificarne l’esatta consistenza e l’eventuale pericolosità.