Il pascolo abusivo a Mesero, Marcallo e Bernate Ticino danneggia i campi dei contadini e attraversa i comuni senza permessi. I Carabinieri delegano tutto alla Forestale, ma basterebbero i vigili: dove sono?

12 DICEMBRE 2020

di Redazione

MAGENTINO – Il telefono della redazione squilla di pomeriggio, alle 17 circa. “Ora basta tirare in mezzo i calabresi, quelle vacche non sono nostre, noi rispettiamo le regole ed entriamo solo nei campi dove abbiamo i permessi dei contadini”. Il tono del pastore è piccato. Poi si fa più calmo e racconta la storia delle vacche ‘abusive’ che ciclicamente invadono Mesero, Marcallo e Bernate Ticino.

I Carabinieri controllano il veicolo del proprietario delle vacche

Le indagini

Spesso i pascoli abusivi arrecano non pochi danni ai poderi degli agricoltori, entrando nei campi senza autorizzazione. I Carabinieri di Magenta, intervenuto su richiesta del sindaco di Mesero, Davide Garavaglia, non hanno finora concluso nulla, delegando le indagini alla Forestale. Ma intanto il responsabile – il proprietario delle vacche ‘abusive’ – si è dileguato senza pagare i danni.

Il pascolo abusivo non lontano dal centro di Mesero

“Colpa dei siciliani”

“Ma quello – accusa il nostro interlocutore telefonico – non è un calabrese, è un siciliano che abita a Cuggiono. La questione è semplice da risolvere. Di solito, quando c’è un pascolo abusivo, arrivano i vigili e fanno una multa. E’ inutile chiamare i Carabinieri, è sufficiente la Polizia locale”.

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Il pascolo in prossimità delle abitazioni

Dov’è la Polizia locale?

Che però né Mesero né a Marcallo o Bernate Ticino non è intervenuta. Infatti il proprietario delle vacche se n’è tornato a casa impunito, mentre i danni arrecati agli agricoltori sono ancora lì, da pagare. Il tema è vivo, anche il sindaco di Mesero ha promesso che andrà fino in fondo. Si attendono sviluppi.