La ‘Triboo Digitale’ di Vanzaghello e la ‘Bp Sec’ si reinventano per fronteggiare l’emergenza: eccellenze italiane.
2 MAGGIO 2020
MAGNAGO-VANZAGHELLO (MILANO) – Magnago e Vanzaghello nuovo polo per il contrasto del Covid-19: le aziende si adattano e si mettono a disposizione dell’Italia. La Triboo Digitale, azienda di Vanzaghello, produrrà 174 milioni di mascherine chirurgiche e la Bp sec di Magnago ha messo a punto un metodo per eseguire tamponi anche sulle superfici.
Nuove idee
In questo grave momento di crisi, soprattutto economica, tante aziende dell’Altomilanese si sono dovute reinventare, e tra queste spiccano due eccellenze. In questi giorni la Triboo Digitale, insieme alla Marobe, storica azienda tessile milanese, ha siglato un accordo con Domenico Arcuri, commissario straordinario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere necessarie a fronteggiare l’emergenza: produrrà 174 milioni di mascherine chirurgiche monouso. L’ordine avrà un importo complessivo di 81,2 milioni di euro. La produzione delle mascherine, che saranno marcate CE, avverrà presso gli stabilimenti di Vanzaghello diretti da Christian Cagnola.
Tamponi sulle superfici
La Bp sec, invece, è tra i primi cinque laboratori in Italia in grado di mettere a punto un metodo essenziale per sapere se gli ambienti lavorativi vengono sanificati in modo efficacie. Questa procedura è riconosciuta dall’organismo di controllo americano Cdc e dall’Organizzazione mondiale della sanità. L’azienda è stata fondata ed è diretta dall’imprenditore di origine piemontese Daniele Barbone. La Bp sec si occupa già di tutela e sicurezza degli ambienti e ha vinto numerosi premi nel settore dell’innovazione ambientale. Come fa sapere lo stesso Barbone l’azienda sta valutando la possibilità di organizzare dei charter dalla Cina che trasportino i reagenti necessari alle analisi, ad oggi difficilmente reperibili sul suolo nazionale.
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