Flop delle liste del sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, a sostegno della candidata sindaca Silvia Minardi: su 32 candidati in 16 disertano la presentazione in piazza Liberazione a Magenta, dove il 12 giugno si vota. Dubbi su ‘Viviamo Magenta’ e ‘Magenta in salute’: nomi veri e riempilista?
MAGENTA (MILANO) – Flop in piazza Liberazione a Magenta, dove mercoledì 25 maggio il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, ha dato appuntamento ai giornalisti per la presentazione ufficiale di due liste. La prima è Viviamo Magenta, la seconda ‘Magenta in Salute’. Entrambe sostengono la candidata sindaca dei civici, Silvia Minardi.
Il flop
“Ringrazio i 32 candidati di Viviamo Magenta e Magenta in Salute”, dice il sindaco Ballarini alla presentazione delle sue due liste in appoggio alla candidata Minardi. Peccato che di quei 32 candidati, il 50 per cento sia assente.
Il dubbio
Sorge un dubbio: ma se 16 candidati su 32 neppure si fanno vedere nel giorno della presentazione (in foto), di cosa stiamo parlando? Di candidati veri o riempilista? L’appuntamento in piazza è per le 18, ma 22 minuti dopo è già tutto finito.
Soliti slogan
Parla Ballarini, parla Minardi. E attacca con le solite cose: “Il nostro programma dice che vogliamo fare”. Fare che? Minardi non lo spiega, non lo ha mai spiegato in 5 anni, figuriamoci in campagna elettorale. Nonostante il flop, insiste: “Abbiamo idee, abbiamo competenze”. Quali, non è dato sapere. Slogan, nient’altro.
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Forti solo sui social
Ciò nonostante, la candidata sindaca era sembrata finora competitiva. Non tanto per meriti suoi, ma per il valore aggiunto che le aveva portato in dote Ballarini. Quest’ultimo era infatti riuscito in poche settimane a trovare 32 candidati per due liste fiancheggiatrici. A ciò si era aggiunta una campagna social in stile Ballarini, cioè pirotecnica. Però alla prova della piazza i nodi sono venuti al pettine, perché la metà di questi candidati del ‘minestrone’ è risultato fantasma.