Socialisti, un grande ritorno. Alle elezioni del 12 giugno si presenta anche la lista Uniti per Magenta (che sostiene Enzo Salvaggio sindaco). L’alleanza tra Italia Viva e il Psi sceglie il campo largo del centrosinistra. In campo i leader storici del riformismo e tanti giovani

di Ersilio Mattioni

MAGENTA (MILANO) – Socialisti e riformisti, un grande ritorno. Il lancio è stato martedì 24 maggio. Location di rara bellezza, l’agriturismo Rosaspina di Pontevecchio; rinfresco finale nella migliore tradizione politica della Prima Repubblica. Immancabile un ottimo salame e un prosecco più che dignitoso. E poi volti giovanissimi e storie di integrazione. Un esempio è quello della candidata 20enne Erona Elshani).

Socialisti, il grande ritorno

Vecchie e quanto mai attuali le idee, quelle della grande tradizione socialista. Che “a Magenta ha significato molto e che oggi, a distanza di vent’anni, torna a mettersi in gioco”, ha dichiarato il segretario cittadino Psi, Antonio Cacciatore.

Uniti per Magenta

La lista Uniti per Magenta – che sostiene Enzo Salvaggio sindaco – ha le idee chiare. Enata dall’attivismo di Italia Viva con Stefano Viganò e raccoglie tre anime: il volontario sociale cittadino, i già citati valori socialisti e il riformismo di Matteo Renzi. “La politica – ha detto Viganò – non ci fa schifo. Piuttosto è questo civismo imperante a destare preoccupazioni. Non si capisce cos’è”.

“Basta divisioni”

Tra i candidati spicca Alberto Fornaroli: “Magenta è la mia casa. Sono stanco di vedere divisioni e litigi in questa campagna elettorale. Da parte nostra c’è una sola volontà: unire, lavorare insieme”.

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Ideali

La lista è una scommessa: un grande patrimonio di ideali e di tradizioni declinato in una contemporaneità difficile, dove la parola ‘politica’ è guardata con sospetto. Un successo segnerebbe un piccolo punto di svolta.

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