La sorella del bimbo morto attacca la Polizia locale: “Non mi hanno nemmeno voluto ricevere”

di Deborah Ali

INVERUNO (MILANO) – Venerdì 23 settembre, nel cimitero di Inveruno, nel milanese ignoti hanno rubato la statua raffigurante un bimbo morto tragicamente 49 anni fa. Il piccolo Christian Mazzuchelli ha perso la vita, all’età di 3 anni, cadendo in una fossa abusiva che raccoglieva liquami delle mucche. Appena si è diffusa la notizia del furto è arrivato lo sdegno di tutta la comunità per l’ignobile gesto dei ladri. La famiglia del piccolo Christian, adesso, accusa la Polizia locale di non occuparsi del caso e si rivolge alla nota trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto’.

Parla la sorella del bimbo morto

“A quanto so – spiega la sorella, Cristina – gli agenti non hanno visionati neanche i video delle telecamere. Qualche giorno fa mi ero recata al comando dalla Polizia locale, in orario di ufficio, ho suonato due volte ma non mi hanno risposto. Quindi ho telefonato al centralino e ho spiegato il motivo per cui mi trovavo all’esterno del comune, ma non mi hanno aperto. Capisco che non avevo un appuntamento ma, data la situazione, mi aspettavo un po’ più di comprensione e collaborazione. Capisco che per loro non sia una cosa importante: le forze dell’ordine non ci stanno aiutando. Un atteggiamento del genere non è neppure di conforto. Ormai abbiamo perso le speranze e siamo molto amareggiati per il comportamento avuto della Polizia locale”.

Poche le speranze di ritrovare la statua del bimbo morto

Purtroppo, ad oggi, la famiglia del piccolo Christian non ha ancora ritrovato la statua trafugata. Per questo motivo ha registrato un video inviato alla trasmissione ‘Chi l’ha visto’, ma le speranze di rimettere le mani sul bene rubato sono poche. “Ci hanno chiesto 30.000 euro per rifare la statua – prosegue Cristina – Sono troppi soldi e, visti i continui furti nel cimitero, non è il caso di spenderli. Stiamo valutando di installare qualcos’altro, ma non sarebbe giusto”.

Altri episodi di furto al cimitero

La famiglia del piccolo Christian ha scoperto che, qualche giorno prima del furto della statua dalla loro tomba, un amico di famiglia aveva visto un personaggio sospetto scattare alcune foto all’interno del cimitero. “La Polizia locale – così si esprime sull’accaduto il sindaco, Sara Bettinelli – ha effettuato un sopralluogo sul luogo del furto. Ha visionato le telecamere posizionate sia all’entrata del cimitero, sia nel parcheggio antistante. Poi ha stilato il verbale che è stato inviato ai Carabinieri, come da procedura. Ora  l’indagine è in capo alle forze dell’ordine competenti, in quanto si è trattato di un furto”.

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