Dopo il rogo della scorsa notte, l’impianto è stato spento: verifiche tecniche in corso

14 GENNAIO 2020

di Attilio Mattioni

BUSTO ARSIZIO (VARESE) – Si allungano i tempi per la riattivazione dell’inceneritore Accam, dopo l’incendio che è divampato nella notte nell’edificio che ospita le turbine che producono l’energia elettrica utilizzata per far funzionare l’impianto.

Il rogo

Per domare il rogo, divampato poco dopo le due del mattino, è stato necessario l’intervento di ben sette squadre dei Vigili del fuoco provenienti da Busto Arsizio, Varese, Como e Milano. Nonostante le fiamme non si siano estese né alle aree dove i rifiuti vengono stoccati e ‘lavorati’, né alle linee di incenerimento, l’impianto è stato fermato e per ora non si possono fare previsioni su quando potrà ripartire.

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Parla il presidente

“Stiamo lavorando per isolare le parti danneggiate dal fuoco – ha detto ai giornalisti il presidente del consorzio Accam Angelo Bellora – ma al momento non posso dire quando potremo procedere alla riaccensione delle linee”. In ogni caso, almeno per il momento, non sembra ci possa essere il rischio di un’emergenza rifiuti: “Il conferimento di rifiuti all’impianto non si è fermato – ha spiegato Bellora – e quindi non c’è la possibilità che la spazzatura possa rimanere per strada”.

Sindaci rassicurati: “Nessuna emergenza rifiuti”

I sindaci dei paesi che fanno parte di Accam (tra i quali Castano Primo, Magnago, Vanzaghello, Buscate, Canegrate e Parabiago) hanno ricevuto rassicurazioni in tal senso: all’interno dell’impianto esistono infatti vaste aree dove poter eventualmente stoccare rifiuti e, in ogni caso, l’inceneritore potrebbe funzionare, sia pure a ritmo ridotto, anche senza dover ricorrere all’energia elettrica prodotta dalle turbine danneggiate dall’incendio.

Le analisi dell’aria

Sul versante ambientale, che interessa soprattutto i comuni vicini all’impianto, ovvero Arconate, Bienate e Dairago, si attende l’esito delle analisi condotte dall’Arpa, l’Agenzia regionale per l’ambiente, ma il fatto che l’incendio non abbia intaccato l’area di stoccaggio dei rifiuti fa pensare che non ci sia stato nessun tipo di inquinamento atmosferico.