Negati i fondi del Pnrr per il miglioramento della mensa della scuola primaria ‘Ferrazzi Cova’. Succede a Olcella, frazione di Busto Garolfo, nel Milanese. Il Comune reagisce: “Errore macroscopico nel calcolo dei costi”

di Andrea Fratus

BUSTO GAROLFO (MILANO) – Nuovi sviluppi sui progetti Pnrr dedicati alla piccola Olcella, frazione di Busto Garolfo, nel Milanese. Il ministero dell’Istruzione a giugno non aveva concesso i soldi per l’ampliamento della mensa delle scuole primarie ‘Ferrazzi Cova’. Di pochi giorni fa la decisione del Comune di portare la vicenda all’attenzione del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia.

Il progetto della mensa

Il piano di fattibilità mostra un intervento per sostituire l’attuale refettorio che, secondo le rilevazioni, non può essere ampliato per una serie di problemi. Non si può garantire l’adeguatezza igienico-sanitaria dell’ambiente per la possibile, ma non certa, ‘presenza di gas Radon’, già arginata e segnalata nel piano più per precisione che per effettiva emergenza. Il luogo, inoltre, ha avuto non pochi problemi durante il periodo di pandemia per via degli spazi ristretti che hanno impedito l’applicazione delle norme anti Covid. Suona praticamente necessario il piano del Comune che prevede il riutilizzo di uno spazio di 170 metri quadrati; da espandere poi fino ai 300 grazie alla previsione di locali scaldavivande, servizi igienici e spogliatoi. Un piano ambizioso che, tuttavia, non ha incontrato il benestare del Governo.

Cosa manca?

A fermare il piano è il costo al metro quadro: il Comune di Busto Garolfo stima 1.700 euro che supererebbero i limiti del bando. Su questo limite interviene l’amministrazione che non concorda con la decisione. Lo stop, a detta della giunta, è causato da un “errore macroscopico nella valutazione”. Il ministero avrebbe classificato gli interventi della scuola ‘Ferrazzi Cova’ come una “riqualificazione dell’edificio scolastico”, questa misura che ammette dai 500 ai 1.000 euro per metro quadro. La giunta Biondi fa, invece, notare che l’intervento è sempre stato indicato come “ampliamento della struttura”, questa operazione rientrerebbe nei più comodi limiti di 1.500-2.000 euro al metro quadro.