Sedriano, l’accusa nei confronti del 25enne è di violenza sessuale aggravata ai danni di 4 bambine all’interno di un centro ippico

di Francesca Ceriani

SEDRIANO (MILANO) – Avrebbe molestato 4 bambine tra i 5 e i 9 anni: la Procura chiede per lui un anno di carcere.

Molestie su 4 bambine al maneggio

La vicenda è nota. T.M., 25 anni, ex tesserato del ‘Centro Ippico Torre dei Gelsi’ di Sedriano, è a processo in primo grado con rito abbreviato con l’accusa di violenza sessuale aggravata per presunti abusi sui minori. Gli episodi contestati sarebbero avvenuti tra febbraio 2018 e novembre 2019. Le violenze sarebbero state perpetrate proprio all’interno del maneggio. L’uomo avrebbe spinto le bambine, in più occasioni, all’interno della selleria per molestarle. Brandendo un coltello le avrebbe poi minacciate di ucciderle se avessero raccontato l’episodio a qualcuno. Martedì 22 febbraio la Procura di Milano ha chiesto per lui un anno di carcere.

Il pm: “Fatto tenue”

Il pm, Rossana Guareschi, al termine della requisitoria che si è svolta davanti al gup ha chiesto di concedere all’imputato l’attenuante della “particolare tenuità del fatto”. In fase di indagini preliminari, era stata disposta una consulenza, le cui conclusioni avevano suscitato particolare scetticismo da parte delle famiglie delle presunte vittime (due delle quali si sono anche costituite parte civile). Secondo i consulenti, il 25enne, all’epoca dei fatti, era capace di volere, ma incapace di intendere. Ma il modus operandi dell’imputato, secondo le famiglie delle ragazzine, dimostra esattamente il contrario: l’uomo avrebbe scelto con cura le presunte vittime, portandole in posti appartati e minacciandole, proprio perché in grado, a detta delle famiglie, di comprendere la gravità delle sue azioni.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

Le parole dell’avvocato

Solange Marchignoli, uno degli avvocati di parte civile, ha commentato in modo critico la decisione del pm: “Una richiesta così lieve da parte della Procura è un fatto gravissimo: non solo si ritiene che l’abuso nei confronti delle bambine non sia un fatto grave, ma altresì si sottovalutano le conseguenze emotive e sull’andamento scolastico”. Una mamma, sentendo la requisitoria, si è sentita male in aula. L’avvocato ha fatto sapere di aver presentato una nuova denuncia nei confronti del titolare del maneggio perché avrebbe “omesso le garanzie che sono doverose nei luoghi in cui i genitori portano i figli”.