Pedofilia, arrestato Pasquale Buffardi (65 anni). Il dipendente pubblico di Castano Primo (nel Milanese) era indagato a piede libero da oltre un mese ed era stato sospeso dal suo incarico di messo comunale. E’ accusato di aver adescato una ragazzina 11enne. In casa trovato materiale pedopornografico

di Redazione

CASTANO PRIMO (MILANO) – Pedofilia, è finito in carcere il 65enne Pasquale Buffardi, dipendente del comune di Castano Primo (Milano), sospeso dalle sue mansione dopo la notizia dell’inchiesta a suo carico, circa un mese fa. L’arresto è avvenuto il 29 aprile intorno alle 20,30, quando le Forze dell’ordine si sono presentate a casa di Buffardi per eseguire l’ordinanza del Gip.

Le accuse

L’accusa è di pedofilia per avere adescato, su Instagram e WhatsApp, una ragazzina 11enne. Il Gip Angela Minerva ha firmato l’ordinanza di arresto. A sollevare il caso era stato il programma di Italia Uno ‘Le Iene’, dopo la segnalazione della madre della 11enne. Il 65enne è anche accusato di pornografia minorile per avere ottenuto immagini da una 16enne ed è stato trovato in possesso di materiale pedopornografico. L’inchiesta della Procura di Milano è coordinata dai Pubblici ministeri Alessia Menegazzo e Letizia Mannella.

La politica

Pasquale Buffardi, oltre a essere un dipendente pubblico, è anche un uomo politico: ha fondato un partito (Realtà Popolare) che vanta coordinatori regionali e provinciali in più parti d’Italia, in particolare in Campania, sua terra d’ordine. Buffardi è infatti nato a Calvi Risorta, in provincia di Caserta. Il 65enne aveva anche ottenuto un incarico nazionale con lettera firmata dal segretario di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

La difesa

Il legale del 65enne, accusato di pedofilia, ha sempre sostenuto la tesi dell’innocenza, annunciando una serie di azioni legali contro i media che hanno parlato di precedenti penali e che hanno fornito una ricostruzione dei fatti, secondo la difesa, errata. Anche lo scambio di materiale pornografico è stato ritenuto, dai legali di Buffardi, meritevole di ulteriori approfondimenti per valutarne la veridicità. Neiprossimi giorni Buffardi sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia in carcere.

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