A Buscate, nel Milanese, il Comune affida a Euro.Pa (un baraccone pubblico lottizzato dalla politica) la gestione delle pratiche edilizie: prezzi triplicati

6 GIUGNO 2016

di Alessandro Boldrini

BUSCATE (MILANO) – È bufera sullo sportello per l’edilizia del comune di Buscate, nel Milanese. L’amministrazione comunale, già da un anno, ha deciso di affidare la gestione dello sportello unico a una società esterna, Euro.Pa Service Srl, partecipata dell’ente (e di altri 14 Comuni del Castanese) che si occupa della manutenzione ordinaria degli immobili municipali. La decisione, però, non sarebbe passata inosservata, tanto da suscitare le critiche di numerosi buscatesi. Critiche legate soprattutto ai costi delle pratiche relative al settore edile.

Pratiche da 220 euro

Prima dell’avvento di Euro.Pa, per ottenere una richiesta di agibilità, il Comune richiedeva un contributo di soli 70 euro, necessari per coprire i diritti di segreteria. In questo modo un cittadino che avesse avuto intenzione di trasferirsi presso un’abitazione di nuova costruzione, avrebbe semplicemente dovuto presentare la documentazione necessaria per attestare la regolarità dell’immobile e pagare l’esigua somma. Somma che ora, dopo la cessione in gestione dello sportello in forma associata con i Comuni di Arconate e Magnago ad Euro.Pa, è addirittura triplicata. Oltre ai 70 euro da pagare agli uffici comunali, infatti, si aggiungono altri 152 euro, necessari per digitalizzare le pratiche. In questo modo, i costi lievitano fino alla cifra esorbitante di 222 euro, da pagare rigorosamente con 2 bonifici separati (e di conseguenza con spese bancarie doppie): uno indirizzato al municipio, per coprire gli oneri di segreteria; e l’altro destinato alla società esterna che si occupa della gestione e del salvataggio telematico della pratica, con i relativi oneri.

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La protesta 

La scelta della giunta, però, è stata fortemente criticata da numerosi cittadini, che si sono visti aumentare del triplo le spese e che hanno deciso di esternare le proprie osservazioni sui social. “Purtroppo – interviene una cittadina stizzita – devo segnalare uno scandaloso accordo del Comune di Buscate con una società esterna a costi proibitivi per il cittadino. È pazzesco dover pagare il triplo per lo stesso servizio di prima! E poi continuano a dire che le case sono care. Questa cosa succede solo a Buscate. Sono stufa di essere munta!”. Lo sfogo della cittadina ha poi attirato l’attenzione di altri buscatesi, che con i propri commenti hanno rincarato la dose, chiamando direttamente in causa il sindaco Fabio Merlotti: “Brava, la gente sta sempre zitta, ma le cose scandalose bisogna dirle!”; e ancora: “Difatti oggi paghiamo oltre tre volte lo stesso servizio, con la differenza che il servizio esterno risulta molto più oneroso. Grazie sindaco!