Mercato delle vacche a Parabiago, nel Milanese. Il sindaco firma un patto segreto coi suoi alleati in vista del rimpasto di giunta. Ma il documento diventa pubblico
26 MARZO 2018
PARABIAGO (MILANO) – Da un po’ di tempo – a Parabiago, nel Milanese, dove Lega e Forza Italia hanno vinto alla grande nel 2015 – si respira aria di crisi. Sarà che il sindaco, Raffaele Cucchi, ha un brutto carattere; sarà che il suo partito, la Lega, è spaccata in due; sarà che gli alleati, Forza Italia in primis, appaiono insoddisfatti. Eppure finora ogni minaccia di votare contro i provvedimenti importanti è sempre stata solo verbale. E le scaramucce sono finite a tarallucci e vino. Adesso, forse, se ne comprende il motivo.
Il patto segreto
Alle fine del 2017 il sindaco e i vertici di Forza Italia – nelle figure di Andrea Lotterio e Massimo Mondellini – firmano un patto segreto. Sono i mesi caldi della crisi politica, con una grande incertezza: la maggioranza voterà il bilancio? Gli ‘azzurri’ negano che quell’accordo sia legato all’approvazione del documento economico-finanziario. In ogni caso, il patto prevede un assessore in più per Forza Italia, che rinuncia alla presidenza del consiglio comunale, oggi occupata dall’ex sindaco Franco Borghi, in favore dei ‘padani’. Tutto avviene all’oscuro dei cittadini. In calce al documento (che vi presentiamo in esclusiva) le firme del primo cittadino e dei ‘berlusconiani’ parabiaghesi.
Sostieni la Libera Informazione
Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

L’accordo segreto
Il documento segreto, reso noto da alcuni dissidenti leghisti, giunge per posta alla nostra redazione (sul giornale in edicola un lungo e dettagliato articolo a cura di Lorenzo Rotella). E’ accompagnato da una lettera, nella quale viene lanciato, tra l’altro, un duro attacco a Cucchi: “Il nostro lungimirante sindaco di Parabiago ha stretto un accordo segreto con Forza Italia (senza condividerlo con nessuno) nella speranza che gli votassero favorevolmente il bilancio”. In sostanza, l’accusa della “Lega Nord Parabiago (la parte sana)”, così è firmata la missiva, riconduce l’accaduto al voto sul bilancio. Il sindaco, preoccupato, sigla il patto con FI. Poi però, una volta in aula, il Carroccio si ricompatta grazie a un emendamento. L’accordo, dunque, non serve più.
La penale da 10.000 euro
A lasciare perplessi è la mancanza di fiducia tra i contraenti: Cucchi, Lotterio e Mondellini. I quali, per essere sicuri che nessuno divulghi l’accordo segreto prima del 15 gennaio 2018, stabiliscono una penale: “10.000 euro da devolvere a fini sociali” saranno pagati da chi sgarra.
Segreto violato
Nessuno deve saperne nulla, se non i capi dei partiti e alcuni tra i militanti. Invece il diavolo, come spesso accade, fa le pentole ma non i coperchi. E così quel documento, oggi, è di dominio pubblico. Qualche settimana fa, dalla pagine di Libera Stampa l’Altomilanese, l’ex consigliere Roberto Dell’Acqua pronunciò parole profetiche: “Se i cittadini sapessero chi li governa, ci prenderebbero a frustate”. Ora che lo sanno, agiranno di conseguenza?