Tutto quello che c’è da sapere per votare oggi, domenica 26 maggio.
26 MAGGIO 2019
MILANO – Le urne sono aperte ormai da qualche ora, ma in molti hanno ancora dei dubbi su come si vota per eleggere i membri del Parlamento europeo. Inoltre, 15 Comuni dell’Altomilanese, sono chiamati anche a eleggere il nuovo sindaco.
Informazioni generali
Le urne sono aperte da questa mattina alle 7 e chiuderanno stasera alle 23. Lo spoglio per le Europee inizierà questa sera alle 23, mentre per le Comunali bisognerà attendere fino a domani, lunedì 27 maggio, alle 14.
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Le Europee
L’Italia elegge 76 membri del Parlamento europeo (73+3: i tre deputati in più saranno assegnati all’Italia quando il Regno Unito sarà uscito dall’Unione Europea). Per l’elezione degli europarlamentari possono votare tutti i cittadini che abbiano compiuto i 18 anni di età e che presentino, al momento della votazione, un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sono elettori anche i cittadini degli altri stati membri dell’Unione che, a seguito di formale richiesta, abbiano ottenuto l’iscrizione nell’apposita lista elettorale del comune italiano di residenza. L’Italia è divisa in 5 circoscrizioni: grigio (che corrisponde all’Italia Nord-Occidentale: Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), marrone (Italia Nord-Orientale: Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino Alto-Adige ed Emilia Romagna), rosso (Italia centrale: Toscana, Marche, Umbria, Lazio), arancione (Italia meridionale: Campania, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise, Calabria) e rosa (Italia insulare: Sicilia e Sardegna).
Come si vota per le Europee
Il voto di lista si esprime tracciando una X sul simbolo corrispondente alla lista prescelta. Si possono poi esprimere da 1 a 3 preferenze per i candidati compresi nella lista prescelta. Nel caso si decida di esprimere più preferenze, bisogna farlo per candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e terza preferenza. Se si esprimono due preferenze, quindi, devono essere una per un uomo e l’altra per una donna. Che esprime tre preferenze, invece, deve scegliere almeno un candidato di sesso diverso dagli altri. I voti si esprimono scrivendo nome e cognome o solo il cognome dei candidati scelti della stessa lista.
Chi viene eletto
Si vota con un sistema proporzionale: ottengono seggi tutte le liste che superano la soglia di sbarramento del 4% (su scala nazionale).
Condizioni particolari di voto
Tutti hanno diritto di votare, quindi anche chi presenta condizioni particolari può farlo. I degenti in ospedale, i non deambulanti, i detenuti e gli infermi possono votare in sezioni diverse dalla propria se non accessibile. I militari, i Vigili del fuoco, i naviganti e i poliziotti possono votare nel Comune in cui si trovano per motivi di servizio.

Dove si vota per le Comunali
Il 26 maggio si vota anche per il rinnovo dei Consigli comunali di oltre 3.800 comuni italiani. Nell’Altomilanese sono 15 i Comuni chiamati al voto: Arluno, Castano Primo, Inveruno, Arconate, Casorezzo, Vanzaghello, Mesero, Marcallo con Casone, Boffalora sopra Ticino, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino, Nosate, Busto Garolfo, Ossona, Bernate Ticino. Nelle vicinanze, si voterà anche a Cornaredo, Settimo Milanese, Albairate, Cusago, Lainate, Pogliano Milanese e Vanzago.
Come si vota per le Comunali nei Comuni fino a 15.000 abitanti
I cittadini che oggi, dalle 7 alle 23, si recheranno alle urne dovranno presentare un documento di identità valido e la tessera elettorale. Nei Comuni fino a 15.000 abitanti l’elettore può: 1- votare un candidato sindaco (tracciando la X sul nome del candidato sindaco) o 2- votare una lista (tracciando la X sul simbolo della lista). In entrambi i casi il voto si estende sia al candidato sindaco sia alla lista dei candidati consiglieri. Nei Comuni sopra i 5.000 abitanti gli elettori potranno esprimere fino a due preferenze, purché di genere diverso (un uomo e una donna). In caso contrario la seconda preferenza verrà annullata. Nei Comuni sotto i 5.000 abitanti, invece, si può esprimere solo una preferenza. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome oppure il nome e cognome in caso di omonimia dei candidati consiglieri comunali. E’ eletto sindaco il candidato che prende il maggior numero di voti.
Come si vota per le Comunali nei Comuni sopra ai 15.000 abitanti
Nei Comuni con più di 15.000 abitanti l’elettore può: 1- votare un candidato sindaco (tracciando la X sul nome del candidato sindaco), 2- votare una lista (tracciando la X sul simbolo della lista) e il voto si estende anche al candidato sindaco, 3- votare un candidato sindaco e una delle liste collegate, 4- votare un candidato sindaco e una delle liste NON collegate (cosiddetto ‘voto disgiunto’). Come spiegato precedentemente, si potranno esprimere due preferenze, purché di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza. Nei Comuni sopra i 15.000 abitanti è inoltre possibile esprimere fino a due preferenze per candidati consigliere appartenenti anche ad una lista associata a diverso candidato sindaco (di nuovo ‘voto disgiunto’). E’ eletto sindaco il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi. In caso contrario, si tornerà a votare domenica 9 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.