6 sindaci e tanti outsider corrono per un posto in Città Metropolitana: Pd favorito, FdI fa shopping, timori di Lega e FI

di Ersilio Mattioni

ALTOMILANESE – Si vota domenica 19 dicembre. Alle urne però non si recheranno i cittadini, ma i sindaci e i consiglieri comunali della Provincia di Milano, i quali (tramite voto ponderato) eleggeranno il consiglio della Città Metropolitana. L’ente ha sostituito la ‘vecchia’ Provincia, abolita da Matteo Renzi nel 2015.

I nomi in campo per la Città Metropolitana: Sara Bettinelli favorita

Non sarà granché (nessuna indennità ma un discreto rimborso spese), eppure le poltroncine milanesi sono ambite. Nel nostro territorio, per esempio, corrono in 15, tra cui 6 sindaci. C’è per esempio il primo cittadino di Inveruno, Sara Bettinelli (Pd), consigliere metropolitano uscente che tenta il bis con ottime chance di riuscirci, ma ci sono anche candidature che sorprendono, come quella del sindaco dem di Vittuone, Laura Bonfadini, criticatissima per il suo assenteismo in municipio. Anche la Lega schiera due sindaci: Raffaele Cucchi di Parabiago e Linda Colombo di Bareggio, oltre alla consigliera di Ossona, Monica Porrati.

I timori della Lega e la strategia di Fratelli d’Italia

I timori del Carroccio sono molti, a cominciare dal fatto che i capi non controllano i consiglieri comunali, tutti più o meno in libera uscita. Al contrario di Fratelli d’Italia, che da un lato fa shopping e ‘ruba’ a Forza Italia il sindaco di Ozzero, Guglielmo Villani, dall’altro impartisce un ordine di scuderia per farlo eleggere. Se ne sta incaricando l’ex senatore berlusconiano Mario Mantovani, passato armi e bagagli con Giorgia Meloni. Nonostante i guai giudiziari, non rinuncia a fare politica e vuole dare una dimostrazione di forza, portando Villani in Città Metropolitana con tanti voti. Un’esibizione muscolare e un segnale per il futuro. Forza Italia, nel territorio, punta sul giovane Alessandro De Vito (consigliere d’opposizione a Villa Cortese, primo degli eletti con 223 preferenze).

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Il ‘caso Corbetta’

Ma nell’Altomilanese gioca la sua partita anche l’ex assessore regionale Giulio Gallera, che sponsorizza Vera Cocucci, sua assistente e consigliere metropolitano uscente. Non corre invece il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, rimasto a piedi dopo la rottura con tutti i partiti del centrodestra. In terra corbettese spazio invece alla giovanissima Marta Lovati (consigliera Pd), anche se la sua corsa appare più di testimonianza. Da segnalare, infine, nella lista dei civici e fuori dai partito, la candidatura del sindaco di Cassinetta di Lugagnano, Domenico Finiguerra. Il suo ingresso in Città Metropolitana sarebbe un valore aggiunto per il nostro territorio.