I genitori milanesi sono i più attenti all’alimentazione e all’attività fisica dei figli: il 72% di loro ammette di far mangiare ai propri pargoli cibo sano e leggero
26 DICEMBRE 2017
MILANO – dati raccolti dall’Osservatorio Sanità UniSalute (compagnia del gruppo Unipol specializzata in assistenza sanitaria) fanno ben sperare: sembra che i genitori delle nuove genearazioni siano molto più attenti alla salute e all’alimentazione dei propri figli rispetto al passato.
La ricerca
Buone notizie per i ragazzi milanesi in età scolare: dalla ricerca emerge che, nelle case dei milanesi, sia ormai entrato il concetto che alimentazione e attività fisica sono fondamentali per la salute e il benessere psico-fisico delle persone, a partire dalle prime fasi dell’infanzia. Un’alimentazione equilibrata e la pratica di un’attività fisica regolare sono fattori protettivi importanti contro le malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e l’obesità; in particolare poi una dieta sana, equilibrata evaria è il punto di partenza per il benessere ed il primo passo per prevenire alcune tra le malattie più diffuse tra i giovani, come ad esempio l’obesità. E’ giusto quindi trasmettere le corrette abitudini quotidiane fin da subito per prevenire le malattie e di conseguenza per migliorare la qualità della vita.
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L’alimentazione
E i milanesi lo stanno facendo. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Sanità di UniSalute, sul lato dell’alimentazione ben il 72% dei milanesi ha ammesso di far mangiare ai propri figli cose sane e leggere; il 20%degli intervistati vuole avere la situazione alimentare dei figli sotto controllo e decide di farli mangiare a casa a pranzo e a cena, mentre il24% predilige il biologico e tanta frutta e verdura.
Lo sport
Per quanto riguarda le abitudini sportive, un cospicuo 52% fa fare attività fisica al proprio figlio tutti i giorni o, comunque, più di una volta a settimana, il 27% una volta a settimana e solo il 14% ha ammesso di farsi bastare quella che già fa a scuola. E a proposito di scuola, i genitori intervistati a Milano non si dichiarano pienamente soddisfatti dell’offerta formativa a livello di attività motoria: secondo il 64% infatti occorrerebbeaumentare le ore di ginnastica per incentivare i bambini a svolgere più attività fisica; il 6% non si dice soddisfatto ma ammette che a suo figlio va bene così mentre il 31% è convinto che svolgere attività motoria una volta a settimana vada più che bene.
I risultati
Gli sforzi che i genitori milanesi stanno compiendo sui propri figli in campo salutistico sono confermati dal Sistema di Sorveglianza ‘Okkio alla Salute’, promosso dal Ministero della Salute e dal Ccm (Centro per il Controllo e la prevenzione delle Malattie), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha rilevato nel 2017 una diminuzione del 13% rispetto a dieci anni fa di bambini obesi e in sovrappeso nel nostro Paese. Nonostante la strada sia ancora molto lunga (rimaniamo comunque tra le prime nazioni nella classifica dei peggiori Paesi europei per obesità infantile) è certamente un segno molto positivo e si spera di proseguire in questa direzione.