Vanzaghello, è Arconte Gatti il sindaco che ha ottenuto il voto più basso (5), sia per la gestione della pandemia sia per l’attività non Covid. Promosso invece in comunicazione e trasparenza

4 GENNAIO 2020

di Redazione

VANZAGHELLO (MILANO) – Gestione della pandemia, arrivano le pagelle di fine anno: bocciato il sindaco Arconte Gatti. Il suo voto è 5, il peggiore tra tutti i primi cittadini del Castanese. La valutazione è frutto di una media ponderata rispetto a 4 voti su altrettante tematiche.

Servizi scadenti

Il sindaco di Vanzaghello è pienamente insufficiente (4) sui servizi erogati alla cittadinanza, che si sono limitati alla distribuzione delle mascherine. Nel corso del 2020, inoltre, diversi cittadini hanno lamentato disservizi negli uffici comunali. Anche sui controlli è stato fatto poco, considerando che il comando della Polizia locale contava solo 2 agenti.

Aiuti economici

Malcontenti anche sugli aiuti economici alle famiglie e alle imprese di Vanzaghello, che portano ad assegnare un 5 al primo cittadino. Le famiglie, infatti, hanno dovuto aspettare mesi per poter ottenere i buoni spesa, e comunque solo dopo che le opposizioni avevano chiesto una commissione per accelerare i tempi.

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Comunicazione

Gatti prende 7, invece, sulla comunicazione dei dati Covid alla cittadinanza, visti i comunicati stampa costanti e i videomessaggi con cui tiene aggiornati i residenti di Vanzaghello.

Attività extra Covid

Palese insufficienza (4) viene assegnata al sindaco sulla capacità di gestire anche altre attività extra Covid. Da tempo i cittadini chiedono aggiornamenti sul nuovo Piano di governo del territorio, inoltre non sono state eseguite le asfaltature delle strade. L’immobilismo dalla squadra di Gatti, dunque, è piuttosto evidente. Secondo i cittadini si poteva e si doveva fare molto di più.