Turbigo, una baby gang accerchia il ragazzo e lo strattona per rubargli il portafoglio

di Deborah Ali

TURBIGO (MI) – 16enne di Turbigo aggredito e derubato in stazione da una baby gang mentre tornava a casa da scuola: denunciati una decina di ragazzi, coetanei della vittima, che sarebbero arrivati in treno da fuori paese. L’episodio è avvenuto due settimane fa. Le telecamere sarebbero riuscite a inquadrare il volto di tutti i responsabili.   

Il racconto del padre

“Mio figlio stava tornando a casa da scuola, frequenta l’alberghiero di Busto Arsizio. Una volta sceso dal treno è stato accerchiato da una decina di suoi coetanei – così inizia il racconto del papà della giovane vittima – In un primo momento gli hanno detto di dargli il portafoglio e quando lui si è rifiutato e ha detto di non avere soldi hanno iniziato a strattonarlo. La baby gang lo hanno spinto e qualcuno lo ha anche preso per il colletto della camicia. Spaventato, ha consegnato il portafoglio con all’interno i soldi“.

Denuncia contro la baby gang

“Giunto a casa ha raccontato tutto a mia moglie che lo ha subito portato alla caserma dei carabinieri di Castano Primo per sporgere regolare denuncia – spiega il papà del ragazzino – Nel frattempo sono tornato dal lavoro e ho raggiunto mia moglie mio figlio in caserma. Prima di tornare a casa siamo passati anche dalla Polizia locale di Turbigo che ha voluto che raccontassimo anche a  loro quanto successo”.  

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La reazione del ragazzo

Il ragazzo adesso è sotto shock, ha paura di uscire di casa. I primi giorni dopo l’aggressione non voleva più prendere il treno per andare a scuola. “Sappiamo che le telecamere di sorveglianza all’esterno della stazione sono riuscite a riprendere il gruppetto di ragazzi – continua il papà – Mio figlio non li conosceva e, a quanto pare, non si tratta di ragazzi del paese. Sembrerebbe che queste baby gang siano molto organizzate. Non sono studenti, come si è visto dalle telecamere, non avevano cartelle o zaini”.

Le tracce lasciate della baby gang

I carabinieri e la Polizia locale avrebbero visionato subito tutte le telecamere poste all’esterno della stazione e lungo la via principale in modo da poter vedere in volto i responsabili dell’aggressione “Non è possibile subire queste violenze a 16 anni – conclude il papà – Un ragazzo deve avere il diritto di vivere la sua vita in tranquillità e di andare a scuola senza paura di essere aggredito. Questi ragazzini devono essere fermati”.

I precedenti

La scorsa settimana un altro 16enne di Robecchetto è stato aggredito alle giostre del paese sempre da una baby gang. Un episodio simile era già successo nel 2019, vittima un ragazzo di Vanzaghello. Un 15enne era stato picchiato e derubato da una baby gang. Per la brutale aggressione un ragazzo e una ragazza sono finiti in manette. Il giovane era stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Civile di Legnano, in ambulanza, per un sospetto trauma cranico.