Il recente nubifragio che ha colpito l’Emilia Romagna smuove la solidarietà del Consorzio di bonifica est Ticino Villoresi: inviati mezzi e operai. Grande attenzione per le condizioni dei campi. Interventi mirati a salvare le colture

di Andrea Fratus

I danni dell’alluvione

L’emergenza maltempo ha provocato enormi danni al territorio emiliano rendendo inagibili campi e comuni. La richiesta di aiuto dei consorzi dell’Emilia Romagna ha trovato risposta negli enti lombardi: “I Consorzi di bonifica lombardi – spiegano dal Villoresi – hanno risposto prontamente all’appello dei colleghi emiliano-romagnoli che stanno contribuendo a mettere in sicurezza i territori colpiti dall’alluvione con l’invio di mezzi e attrezzature“. Nei giorni precedenti le motopompe e i mezzi idrovori sono partiti da Chignolo Po con destinazione Alfonsine, in provincia Ravenna. Proprio Ravenna è stata tra le zone più colpite dai rovesci. Si spera che l’intervento congiunto dei due enti possa velocizzare la ripresa economica della regione.

L’unione fa la forza

Ad aiutare nell’impresa si sono uniti anche i consorzi lombardi di Garda Chiese, Terre di Gonzaga e Navarolo. Il presidente del Consorzio Villoresi Alessandro Folli chiarisce gli obiettivi per il futuro e le eventuali collaborazioni: “In Lombardia l’intensità delle piogge registrate sinora dall’inizio di maggio ha evidenziato il ruolo centrale del reticoli in competenza ai Consorzi di bonifica rispetto alla sicurezza idraulica. Saranno sempre più determinanti gli investimenti infrastrutturali se si vuole tutelare un territorio fortemente urbanizzato come quello lombardo”. Si spera che la catastrofe ambientale avvenuta in Romagna possa essere un segnale d’allarme per gli enti territoriali. Da questo momento in poi bisognerà dedicare grande attenzione agli interventi dedicati al territorio e ai suoi ambiti naturali. Questo in modo da evitare che disastri del genere si possano ripetere.