Un settimanale di rho aveva parlato di una denuncia ai vigili, ma al protocollo non c’è nulla

di Ersilio Mattioni

Oggi le comiche. Lo scorso settembre un settimanale di Rho annuncia in pompa magna che una cittadina, titolare della pizzeria Pantera 18, avrebbe presentato un esposto contro Francesco Colombo. Il motivo è noto: un contributo da 250 euro che la commerciante ha versato per le feste estive e che poi le è stato restituito. Tutto regolare: fu rilasciata sia la ricevuta del versamento sia quelle delle restituzione. Tanto che le ragioni dell’esposto contro il figlio del sindaco sono risultate oscure e lo stesso Colombo, presidente dell’associazione ‘Amici delle feste arconatesi’, ha presentato querela contro il settimanale rhodense, forse poco addentro alle vicende arconatesi. Quello che però è successo nei giorni scorsi ha dell’incredibile. Da una verifica degli uffici comunali, sia al protocollo dell’ente sia alla polizia locale, si apprende che non esiste nessun esposto. arconate di Attilio Mattioni Ha destato molti malumori, e anche qualche esplicito dissenso tra gli addetti ai lavori, la decisione della giunta comunale di erogare un contributo di 12mila euro al Gs Arconatese, la squadra di calcio locale. Non è tanto il via libera al finanziamento al Gsa (la società ha un settore giovanile assai valido e la prima squadra si sta facendo onore nel campionato di Eccellenza, vedi articolo in questa stessa pagina) ma il fatto che alle altre società sportive del paese siano state riservate solo le briciole. Anzi, per la verità, neppure quelle. A tutti gli altri sodalizi sportivi del paese sono infatti andati ‘zero euro’, per dirla come Mourinho. Le motivazioni di questa ‘avarizia’ della giunta nei confronti di tutti gli altri sport che non siano il calcio non sono state rese note ufficialmente, ma da fonti interne all’amministrazione si apprende che ‘non ci sono più soldi in bilancio e che se si fossero dati soldi anche alle altre associazioni sportive si sarebbe dovuto tagliare da altre parti’. Quello che è certo è che anche alcuni consiglieri di maggioranza e, si dice, anche qualche assessore (anche se la delibera di giunta è stata approvata all’unanimità) avrebbe manifestato perplessità su questa scelta. Qualcuno, in particolare, avrebbe storto il naso per il fatto che non sono state lesinate risorse per il rinato giornale comunale (il nuovo ‘Ciac’) mentre non sia stato destinato neppure un euro alle associazioni che promuovono lo sport di base e che sono frequentate da centinaia di ragazzi e giovani arconatesi. Il sindaco Colombo è persona di buon senso e potrebbe tornare su questa decisione. 12mila euro alla ‘Sportiva’, caro sindaco, sono cosa buona e giusta ma siamo sicuri che, con un piccolo sforzo, si troveranno i fondi per permettere anche ad altre realtà sportive del paese di continuare a svolgere la loro preziosa opera di promozione dello sport e aggregazione sociale. arconate – Riprende morale l’Arconatese che, grazie a un super Mainini, strappa un prezioso pareggio a Legnano e torno in pieno in corsa per la promozione. Gli uomini di Livieri hanno addirittura chiuso in vantaggio nel primo tempo al ‘Mari’ grazie a un gol di Panigada (poi espulso per doppia ammonizione) al 20’. Poi la fatica si è fatta sentire e hanno dovuto subire il pareggio di Virili al quarto d’ora della ripresa. Grazie a un prestazione eccezionale del loro portiere i gialloblu sono comunque riusciti a portare a casa un punto che li proietta al secondo posto in classifica, con 19 punti a pari merito con l’Ardor Lazzate. E domenica prossima c’è una ghiotta occasione per restare secondi in solitudine: mentre il Gsa affonterà in casa uno dei due fanalini di coda (la Sestese, che ha solo 5 punti), i diretti concorrenti per il secondo posto saranno impegnati in un difficile incontro in trasferta contro il Fenegrò. Impegno non facile, sempre in trasferta, per i primi della classe del Varese che giocheranno a Vittuone. I varesini hanno sei lunghezze di vantaggio sulla squadra allenata da Giovanni Livieri ma è ancora troppo presto per parlare di fuga. La prossima giornata potrebbe riservare sorprese: se i gialloblu arconatesi faranno il loro dovere contro la Sestese, dagli altri campi potrebbero arrivare notizie gradite. A.M. O meglio, non è stato depositato in comune nessun esposto contro Colombo. Ma allora, ci si chiede, il settimanale che ha parlato di “esposto presentato ai vigili di Arconate” (all’epoca dei fatti Marco Cardia e Massimo Castrucci) dove ha preso la notizia? Perché i casi sono due. O l’esposto c’è e l’ex capo dei vigili non lo ha protocollato (ma sarebbe surreale) oppure non c’è (e allora saremmo alle comiche finali). La questione, tuttavia, finirà nelle mani della magistratura, che si occuperà di capire perché un libero cittadino sia stato sottoposto al linciaggio mediatico avvalorando la tesi (oggi smentita) di un esposto presentato ai vigili. Anche se il tentativo di gettare ombre sull’operato dei volontari delle feste arconatesi si è rivelato un boomerang, resta una riflessione da svolgere sulla doppia azione orchestrata da una parte politica e pompata dalla grancassa di una stampa compiacente per insinuare il dubbio che la gestione delle feste non fosse trasparente. Curioso che la campagna di stampa, cui la pagina Facebook della cosiddetta ‘Arconate Migliore’ si è occupata di amplificare, sia venuta da un giornale che in tanti anni di amministrazioni Mantovani non aveva mai sollevato un tema scottante della vita amministrativa (casa di riposo, gestione dei soldi pubblici, concorsi, gite sulla neve pagate dai cittadini e via discorrendo: l’elenco è troppo lungo) preferendo suonare il violino al potente ex sindaco. Salvo poi, cambiato il colore della giunta, improvvisarsi giornale d’inchiesta (con risultati assai scarsi) sulla feste e su un gruppo di ragazzi che lavorano gratis.