Ragazzini prendono di mira i coetanei: insulti e minacce con i coltelli. La baby gang è composta da giovanissimi residenti a Vanzaghello, Magnago con Bienate e Busto Arsizio

di Deborah Ali

VANZAGHELLO (MILANO) – Emergenza (in)sicurezza in paese. Nelle ultime settimane una baby gang di ragazzini, armati di coltelli a serramanico, sta terrorizzando altri gruppi di coetanei. Tra i giovani componenti ci sarebbero residenti di Vanzaghello, ma anche a Magnago, Bienate e Busto Arsizio. I genitori dei ragazzi presi di mira, dopo essersi rivolti al sindaco Arconte Gatti, sarebbero andati direttamente dai Carabinieri, stufi di aspettare un intervento risolutivo che, però, non è mai arrivato.

Minacce con coltelli: sotto accusa Gatti

Nel mirino di alcune mamme e papà c’è proprio l’amministrazione comunale, che in campagna elettorale aveva promesso di rendere Vanzaghello un posto “più sicuro” in caso di vittoria. La vittoria è arrivata ma, secondo i consiglieri di minoranza e secondo alcuni vanzaghellesi, la promessa non sarebbe stata mantenuta. “Molti adolescenti hanno paura e non vogliono andare più al parco – spiega un papà – secondo alcuni genitori, questa baby gang terrorizzerebbe i figli con coltelli a serramanico e minacce. Si sarebbero verificati episodi di rapina e pesanti insulti alle ragazzine”. Adesso i genitori delle ‘vittime’ si sarebbero rivolti ai Carabinieri, che avrebbero già convocato alcuni dei giovani accompagnati dai genitori.

Le opposizioni contro la banda di giovani bulli

“Soprattutto il vicesindaco – commentano i consiglieri di minoranza – aveva puntato tutto sull’installazione delle telecamere, ma ormai deve darci ragione: di per sé un occhio elettronico non crea un paese sicuro! Leggendo le cronache ci rendiamo tutti conto di quanto succede dentro i nostri confini. Il fallimento della lista Gatti sul fronte della sicurezza è confermato dal fatto che in paese, proprio all’interno del parco di Via Roma, si muove una banda di giovani bulli. Il sindaco non ha ancora fatto sapere quali saranno le soluzioni. Il bullismo giovanile è una piaga sociale che sta esplodendo sul nostro territorio e va fermata subito, prima che diventi grave”.