I giovani organizzavano veri e propri festini, ma da oggi  scatta la tolleranza zero

di Francesco Colombo

CUGGIONO – Quindici ragazzi denunciati per essersi introdotti, senza permesso, nella piscina comunale di Cuggiono. Dall’Amministrazione parte la tolleranza zero per i giovani che, di notte, entrano senza permesso nelle vasche di proprietà del Comune, provocando in qualche caso danni alle strutture. Non è un segreto che, dopo l’orario di chiusura, gruppi di ragazzi si intrufolino all’interno: basta scavalcare la rete e il gioco è fatto. Un’usanza risaputa da tutti e tutto sommato ‘innocua’, visto che il più delle volte gli intrusi si limitano a un tuffo e a qualche bracciata. Settimana scorsa, invece, la rete della recinzione è stata tagliata per ben tre sere di fila. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e così l’amministrazione comunale non ha più avuto riserve a intervenire. Denunciati non solo cinque ragazzi, tutti d’Inveruno, tra cui un solo maggiorenne, ‘pizzicati’ settimana scorsa dai carabinieri di Cuggiono, ma anche i dieci giovani che già nei giorni precedenti erano stati colti in flagranza di reato, direttamente dentro le vasche. I Carabinieri, infatti, sapendo di questo malcostume estivo, fanno ripetuti controlli soprattutto su segnalazione dei vicini. I giovani, infatti, si spingono ormai anche a organizzare veri e propri festini, con musica alta e vettovaglie lasciate in giro. Intrusioni come minimo maldestre, oltre che pericolose e vietate. L’intervento dei Carabinieri, come tiene a far sapere il capitano della Compagnia di Legnano, Francesco Cantarella, è atto soprattutto a prevenire incidenti. I rischi che corrono i frequentatori della notte, infatti, sono diversi, considerando l’assenza dei bagnini e il fatto che le stesse acque, dopo l’orario di chiusura, hanno una concentrazione di cloro maggiore per permettere le regolari procedure di sanificazione. Ai cinque inverunesi, per ora, non è stato contestato il taglio delle reti, con relativo furto, dato che non c’è prova delle loro effettive responsabilità al riguardo. Il varco creato è stato ogni volta ricomposto la mattina, tranne dopo l’ultima sera quando la rete è stata portata via definitivamente. Non è detto, però, che la loro posizione si possa aggravare nei prossimi giorni. I quindici denunciati sono per lo più minorenni, ragazze e ragazzi provenienti da Arluno, Busto Garolfo e dalla stessa Cuggiono.

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