Santo Stefano Ticino: Imu e Irpef subiranno degli aumenti a causa del caro bollette

di Francesca Ceriani

SANTO STEFANO TICINO (MILANO) – Bollette troppo care e nuovi bisogni sociali da coprire: il Comune di Santo Stefano Ticino aumenta le tasse.

Caro bollette: aumentano le tasse

La decisione è stata resa nota durante il consiglio comunale del 24 marzo. Imu e Irpef, dunque, subiranno un incremento: in questo modo il Comune recupererà circa 130.000 euro. “A differenza degli altri anni, dove confermavamo le aliquote, quest’anno siamo costretti ad alzarle per recuperare una parte delle spese legate al caro bollette e per rendere strutturali alcune misure del sociale”, ha spiegato il vicesindaco con delega al Bilancio, Alessio Zanzottera. Dall’aumento dell’Imu, che riguarda soprattutto i terreni edificabili, si incasseranno oltre 70.000 euro. Riviste anche le addizionali Irpef: un ‘ritocco’ necessario voluto dalla legge nazionale di bilancio, a cui però la giunta stefanese ha aggiunto un incremento per i redditi superiori ai 50.000 euro. A questa fascia, infatti, verrà applicata la massima aliquota possibile, lo 0,80%.

Il vicesindaco, Alessio Zanzottera

Il commento del vicesindaco

“Non sono contento di questa decisione di alzare le tasse – sottolinea Zanzottera – Negli anni passati, i cittadini di Santo Stefano hanno pagato meno rispetto agli altri Comuni della zona. Ma questa era l’unica soluzione possibile”. Oltre a coprire i costi del caro bollette, le maggiori entrate serviranno all’amministrazione per coprire alcuni servizi riguardanti la sfera del sociale e della scuola. Per quest’area, infatti, la spesa passerà dai 282.000 euro del 2021 ai 341.000 del 2022. L’opposizione di ‘Uniti per Santo Stefano Ticino’ ha votato contro questi provvedimenti: “Dove andare a recuperare le risorse se non nelle tasche dei cittadini?”, commentano ironici dal gruppo.

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