Magenta, il titolare del chiosco di fiori continua la sua attività anche dopo l’avviso di sfratto del Comune

di Redazione

MAGENTA (MILANO) – Il Comune gli invia una lettera di sfratto, ma lui tiene aperto. Siamo a Magenta, dove il chiosco dei fiori di via Fanti, davanti al cimitero, destinatario di un avviso di sfratto da parte del Comune per non aver pagato l’affitto per anni, resta comunque aperto. Il titolare, infatti, ha deciso di non andarsene, mantenendo attivo il chiosco da abusivo.

Chiosco di fiori ‘abusivo’

La vicenda risale ad alcune settimane fa, quando il Comune, proprietario del chiosco, ha deciso di agire in modo drastico nei confronti del gestore. Stando al Comune, infatti, da anni, nonostante i piani di rientro concordati con gli uffici, il gestore non paga l’affitto. Il gestore nel 2017 era candidato alle elezioni comunali con una lista che sosteneva l’attuale sindaco, Chiara Calati. Nel 2019 al chiosco si era anche verificato un incendio di natura dolosa, le cui cause non sono a tutt’oggi chiare. Il fabbricato, che si trova tra via Fanti e via Matteotti, è in affitto dal lontano 1997.

Affitti non pagati

Dal 2015 è previsto un canone annuo di 6.000 euro. Una cifra irrisoria, se si pensa agli affari che può generare un’attività di questo tipo. Nonostante il canone fosse basso, non ha versato la somma dovuta al Comune fino a oggi. Dopo anni di solleciti, nel 2020 l’affittuario ha proposto al Comune un piano di rientro del debito, pari a 21.000 euro, oltre agli interessi, trovando riscontro positivo dagli uffici comunali. Poi, però, non ha pagato. Nei giorni scorsi, alcuni politici, viste anche le imminenti elezioni (a Magenta si vota per le Comunali domenica 12 giugno), hanno preso posizione sull’argomento.

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Il sostegno della politica

Il candidato sindaco de ‘La Nuova Italia’ Munib Ashfaq è andato a far visita al gestore e racconta una versione diversa. “Il titolare ci ha spiegato che ha proposto un piano di recupero al Comune, ma gli uffici non lo hanno accolto. Non se ne può andare perché non ha alternative e ha deciso di rimanere da abusivo. Le persone in difficoltà vanno aiutate, non messe definitivamente in crisi. Auspichiamo che il Comune accolga la sua proposta”. Lo stesso ha fatto Marco Ballarini, che appoggia la candidatura di Silvia Minardi. “Vogliamo davvero un’amministrazione forte con i deboli e debole con i forti? Basta con l’amministrazione Calati-Del Gobbo. Noi siamo dalla parte di Claudio, siamo dalla parte di chi affronta mille difficoltà ma che cerca di rispettare la legge e il Comune. l’Amministrazione Calati – Del Gobbo, invece, non risponde alle richieste di aiuto di chi ne ha diritto”.