Quella di mettere il canone Rai nella bolletta della luce è una trovata da gaglioffi. E se da un lato costringerà gli evasori a regolarizzarsi, dall’altro rende di fatto obbligatorio il pagamento della tassa anche per chi non ha (e non vuole avere) un televisore. In pochi però sanno che esiste un modulo da scaricare e compilare per chiedere l’esenzione

30 MARZO

di Redazione

ROMA – Il modello dell’Agenzia delle Entrate esiste. E serve per l’auto dichiarazione del mancato possesso dei requisiti richiesti per il versamento del canone Rai nella bolletta della luce, così come previsto quest’anno per la prima volta dalla Legge di stabilità. Il problema è che questo modello (per scaricarlo clicca qui) non è per nulla pubblicizzato. Anzi, è nascosto nel sito web del ministero delle Finanze e anche sul sito della Rai è abbastanza imboscato.

Chi può non pagare

Possono compilare il modello dichiarativo sostitutivo tutti gli utenti che non possiedono una televisione, ma anche quelli che hanno un altro membro della famiglia che già versa il canone. La presentazione del modello per via telematica deve avvenire entro il 10 maggio 2016. Si ricorda, inoltre, che la dichiarazione sostitutiva può essere resa anche da un erede. Il contribuente che invece attiva nel corso dell’anno una nuova utenza elettrica, è tenuto a presentare la dichiarazione di esenzione dal canone entro il mese successivo a quello in cui viene attivata la fornitura.

Sostieni la Libera Informazione


Sul nostro giornale on line trovi l’informazione libera e coraggiosa, perché noi non abbiamo padroni e non riceviamo finanziamenti pubblici. Da sempre, viviamo soltanto grazie ai nostri lettori e ai nostri inserzionisti. Noi vi offriamo un’informazione libera e gratuita. Voi, se potete, dateci un piccolo aiuto.

La bufala dei pc equiparati alla tv

La legge considera ‘apparecchio televisivo’, con l’obbligo quindi pagare il canone Rai, una televisione in grado di ricevere il digitale terrestre o il segnale satellitare. Un pc o un altro monitor, anche se capaci di consentire la visione di programmi via Internet, non comportano alcun obbligo. Stessa cosa vale per il vecchio televisore analogico, a patto che però non riceva il segnale radiotelevisivo via digitale terrestre o satellitare.

Come presentare la domanda di esenzione

Ci sono vari modi. Il primo: per posta, via raccomandata, trasmettendo il modello cartaceo all’indirizzo: Agenzia delle Entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti  TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino. A far fede è la data di spedizione. Se si utilizza questa modalità il termine ultimo è il 30 aprile 2016. Il secondo: tramite modalità telematica sfruttando l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate mediante le credenziali Fisconline o Entratel. In questo caso il termine ultimo è il 10 maggio 2016. Il terzo: mediante intermediario entro il 30 aprile 2016.

SCARICA IL MODELLO ESENZIONE CANONE RAI