Ad Arconate, nel Milanese, un gruppo di amici festeggia la Pasqua e due compleanni in un giardino abbandonato: gli uomini dell’Arma sbaraccano la festa e multano ogni partecipante con 400 euro

12 APRILE 2020

di Redazione

ARCONATE (MILANO) – Traditi dal profumo della carne, dalle chiacchiere troppo rumorose e dall’alcol, trasportato in grandi borse all’interno di un giardino disabitato. La grigliata di Pasqua, per una decina di amici, è finita prima di cominciare. Ed è finita male, perché i Carabinieri hanno interrotto la festa e multato tutti gli avventori. E’ successo ieri sera ad Arconate, nel Milanese.

La scelta del luogo

Avevano pensato a tutto, a cominciare del luogo: un podere di via IX Novembre, in pieno centro storico, dove da tempo non abita nessuno. C’è però un piccolo orto, accanto a un prato di discrete dimensioni. Proprio lì era stata allestita la griglia, con tanto di tavoli e panche. Al riparo da occhi indiscreti, grazie a un muro di cinta che non consente di guardare all’interno, per l’occasione si festeggiavano anche due compleanni.

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La segnalazione

In tempi normali nessuno avrebbe fatto caso al profumino della carne alla brace, ma ai tempi del Coronavirus e dei divieti qualcuno si è insospettito. Così un residente nella stessa via ha deciso di dare un’occhiata. Purtroppo per gli avventori, proprio in quel momento, due ragazze stavano portando all’interno del giardino con acqua, bevande e soprattutto alcol. Del resto, una grigliata senza un buon vino rosso è un’offesa alla tavola. Ma il viavai, il profumo e le quantità trasportate hanno subito fatto pensare a un assembramento, assolutamente proibito.

L’intervento dei Carabinieri

Il cittadino ha deciso di informare le Forze dell’ordine e pochi minuti dopo i Carabinieri erano sul posto, cogliendo il variegato gruppetto – di età compresa tra i 25 e i 50 anni – ancora intento nei preparativi. Nessuno indossava le mascherine protettive per non parlare della distanza di un metro, bellamente ignorata.

La multa

Decreto del Governo alla mano, ogni partecipante è stato sanzionato con 400 euro. Dopodiché gli uomini dell’Arma si sono accertati che la festa venisse sbaraccata e che gli avventori tornassero a casa con piatti, bicchieri e bottiglie. E con la multa da 400 euro in tasca.