L’autore della ‘bravata’ è Giorgio Piacentini, comandante della polizia locale di Biassono (Monza) ed ex capo dei vigili di Marcallo con Casone (Milano). Il sindaco leghista del comune brianzolo non la prende bene: “Un gesto folle, valuteremo se sospendere l’agente del suo incarico”

8 GENNAIO 2017

di Attilio Mattioni

BIASSONO (MONZA) – Ha indossato la divisa delle SS, il famigerato corpo paramilitare della Germania nazista che si è macchiato di innumerevoli crimini contro l’umanità, si è scattato una fotografia e l’ha pubblicata come ‘immagine profilo’ sulla sua pagina Facebook con la scritta: “Basterebbe una compagnia di queste per sistemare alcune cose”. L’autore di questa bravata – per essere gentili – è Giorgio Piacentini, capo della Polizia Locale di Biassono (in provincia di Monza) ed ex comandante dei vigili di Marcallo con Casone e Mesero, nel Milanese.

giorgio piacentini vigile marcallo biassono divisa nazista ss_post

Il sindaco: “Gesto folle”

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Ma non basta, in un post su Facebook pochi minuti dopo la pubblicazione della foto, Piacentini ha aggiunto: “Adesso la propongo al sindaco”. Il primo cittadino della cittadina brianzola, il leghista Luciano Casiraghi, non ha però gradito il suggerimento: “Si tratta di un atto folle. Mi hanno comunicato la cosa solo da poco. È un gesto fuori da ogni logica. Si poteva vestire da pagliaccio, se voleva far ridere qualcuno”. A confermare che la divisa indossata nella foto è proprio quella delle SS è lo stesso Piacentini, che, sempre su Facebook, ha spiegato che quella che indossa è la divisa degli ufficiali con il grado di Maggiore dell’unità SS costituita su base volontaria in Vallonia, una regione del sud del Belgio, durante la seconda guerra mondiale e precisa anche il nome del corpo, la ‘Freiwillige Division Wallonien’. In ogni caso la foto non lascia spazio a nessun dubbio: sulla divisa si notano i tristemente famosi fregi nazisti sul colletto e il teschio sul berretto.

La difesa

Forse essendosi reso conto di aver esagerato, Piacentini è corso ai ripari, prima cancellando la fotografia dal social network nemmeno ventiquattro ore dopo averla pubblicata e poi cercando di giustificarsi: “Sono un appassionato di storia e faccio parte di un gruppo impegnato in rievocazioni storiche. Ho molti costumi e quello della foto è solo uno dei tanti. Le risposte che ho dato su Facebook a chi mi chiedeva qualcosa erano solo delle boutade”. Le giustificazioni di Piacentini, che abbiamo provato a raggiungere al telefono ma il suo cellulare è staccato, non sembrano però aver convinto il sindaco: “Sono esterrefatto – ha detto Casiraghi – e sto valutando con la giunta se è il caso di rimuovere il comandante dall’incarico”.