Buscate, guerra in Ucraina: Tamara interprete per ‘Le Iene‘
di Deborah Ali
BUSCATE (MI) – Guerra in Ucraina: Tamara, la cittadina ucraina che ha vissuto a Buscate per molti anni, ha fatto da interprete per la trasmissione ‘Le Iene’, accompagnando gli inviati a vedere la dura realtà che stanno vivendo molti sui connazionali. Buscate, intanto, è in prima linea per aiutare i profughi e continuano senza sosta le operazioni di approvvigionamento e di ospitalità. Tamara Senyushko, ex titolare della pizzeria d’asporto ‘Mozzarella pomodoro’, ha aperto le porte del suo ristorante in Ucraina per ospitare gli sfollati. Nei giorni scorsi Tamara ha fatto da interprete per gli inviati della trasmissione di Mediaset ‘Le Iene’.
‘Le Iene’ portano aiuti grazie a Tamara
Ismaele La Vardera, inviato de Le Iene, è partito con 6 tir, 3 di Esselunga, 2 pullman e alcuni furgoncini pieni di cibo, vestiti, farmaci. Arrivato in Ucraina, ha incontrato proprio Tamara, la donna che abbiamo intervistato poche ore dopo l’aggressione militare russa. Tamara, per aiutare i suoi connazionali, è diventata coordinatrice degli aiuti umanitari. “Chi può aiutare – ha spiegato a ‘Le Iene’ – deve restare in Ucraina a dare una mano”. Tamara ha fatto da interprete, ha permesso che il convoglio di aiuti avesse una scorta militare ucraina per tutto il tempo. Infine, grazie al suo prezioso lavoro, ha fatto in modo che i pullman ripartissero carichi di profughi.
Guerra in Ucraina: donne e bambini salvati
Le mamme, le nonne e i bambini che sono stati aiutati a uscire dalle zone di guerra in Ucraina sono poi stati portati al sicuro dalle suore dell’abbazia di Santa Fede a Torino. Nel frattempo, in paese, continua la raccolta di beni di prima necessità da mandare in Ucraina. È stata evidenziata la necessità di medicinali, disinfettanti, bende sterili, alimenti a lunga scadenza, prodotti per l’igiene personale e acqua in bottiglia. Un primo carico è partito la scorsa settimana.
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I profughi arrivano anche a Buscate
Il paese si sta anche preparando ad accogliere i profughi in fuga dalla guerra in Ucraina. All’arrivo degli ucraini bisogna compilare il modulo di ‘Comunicazione di Ospitalità’ con i dati richiesti e presentarlo entro 48 ore al comando di Polizia locale di Buscate. Qualora ci fossero minori non accompagnati dai genitori o da un tutore, bisogna contattare anche il servizio sociale comunale.