Dopo la riconferma elettorale il sindaco di Arluno (Milano), Moreno Agolli, ci racconta le idee e i progetti per il rilancio del paese: “La società di oggi è troppo individualista, invertiamo la rotta”

28 OTTOBRE 2019

di Alessandro Boldrini

ARLUNO (MILANO) – Il neo rieletto sindaco di Arluno Moreno Agolli ha da poco tagliato il traguardo dei primi 100 giorni (escluso per ovvi motivi il mese di agosto) di mandato. Per questo è giunto il momento di stilare un bilancio parziale della sua azione amministrativa.

Sindaco Agolli, come valuta i primi 100 giorni del suo secondo mandato?

“Positivamente. Abbiamo portato a termine i progetti che erano rimasti in sospeso prima delle elezioni, come alcune asfaltature, tra cui l’arteria di traffico pesante di via Castiglioni e il dosso di via Mazzini, abbiamo installato le colonnine di ricarica per auto elettriche, accompagnato lo svolgimento del Malt Generation Festival e firmato il Patto di Sicurezza del Magentino. Abbiamo anche realizzato nuovi obiettivi quali la consegna del pullmino per trasporto disabili alle associazioni di volontari Auser e Anteas, partecipato a nuovi bandi e ottenuto finanziamenti per la riqualificazione energetica delle scuole e per le asfaltature che realizzeremo tra ottobre e novembre. A questi vanno aggiunti anche la firma della convenzione per i progetti di estensione della banda larga, partendo da Rogorotto, e l’ottenimento di nuovi posti di servizio civile per l’anno 2020; poi abbiamo curato globalmente il decoro della città, siglato gli accordi con le società sportive per la gestione delle palestre, preparato l’ordinanza per la bonifica del tetto della ex-fonderia, approvato il nuovo Piano di diritto allo studio con oltre 500.000 euro di impegno economico a favore delle scuole e riavviato la collaborazione con l’Ute (Università della Terza Età, ndr) con quasi 500 iscritti. In generale la mia sensazione è che si chiacchieri meno e che, col contributo degli uffici, si lavori con più consapevolezza, efficacia e risultati”.

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Lei è stato eletto sindaco per la prima volta nel 2014. Che differenze ci sono rispetto a 5 anni fa?

“C’è una maggior conoscenza della macchina istituzionale, anche delle relazioni negli uffici e sul territorio. Essere riconfermato sindaco porta ad essere apprezzato anche da altri enti e ha permesso di essere ripartiti con un piglio diverso per centrare gli obiettivi dichiarati”.

Riconfermato Il sindaco Moreno Agolli

Secondo lei, quali sono i problemi principali di Arluno e come intende affrontarli?

“Arluno continua a manifestare esigenze in campo sociale: la crisi della famiglia come istituzione allarga i numeri dei bisogni individuali e familiari appunto. E su questo tema abbiamo sempre impegnato molta parte del bilancio annuale e pluriennale dell’ente; c’è poi la necessità di una rivisitazione delle infrastrutture, a livello di strade e marciapiedi (e qui siamo già partiti), a partire dalla pavimentazione del centro storico, a livello di piste ciclabili, ma anche a livello di strutture pubbliche, sia per la riqualificazione delle scuole e del palazzo comunale sia per la realizzazione di uno spazio culturale accogliente degno di questo nome”.

Come vede il nostro paese tra 5 anni?

“Mi auguro che possa essere un paese più ordinato, pulito e apprezzato, dove i cittadini si sentono accolti e dove gli stessi contribuiscono a costruire il senso di comunità e il senso civico del vivere insieme, col loro comportamento e la disponibilità di tempo e azioni per gli altri, invertendo la rotta di una società oggi troppo individualista”.

Quali sono le sfide che intende affrontare nell’immediato? E quali gli obiettivi principali?

“Ora dobbiamo programmare le attività per il prossimo anno, ma dal punto di vista generale, abbiamo una programmazione che deve essere pluriennale soprattutto per le opere pubbliche. Si tratta dunque di pianificare l’utilizzo delle risorse che devono essere investite per raggiungere gli obiettivi delle nostre linee di mandato. Nell’immediato stiamo lavorando su un’attenta riorganizzazione dei settori comunali e delle nuove aziende appaltatrici che collaboreranno nella cura del paese, grazie agli accordi quadro per le manutenzioni appena siglati e al nuovo appalto del verde pubblico che vedrà una nuova società operare dal 1° gennaio 2020. Altro tema, in campo ambientale, sarà la lotta al rifiuto, sia in termini di abbandoni sia in termini di riduzione del quantitativo, con l’obiettivo di contenere la spesa Tari (la tassa rifiuti, ndr), che è in aumento al momento e nelle proiezioni future. Altro tema, nel campo della sicurezza, è il coordinamento delle operazioni di controllo del territorio, con azioni mirate delle Forze dell’ordine che già nell’estate hanno dato dei risultati importanti sulla lotta alle diverse forme di illegalità”.

Nei primi due consigli comunali di questa legislatura abbiamo assistito a un dibattito acceso con l’opposizione. Cosa ne pensa di questa minoranza così agguerrita?

“Penso che l’opposizione faccia la sua parte, sia per quanto le compete sia per lo spirito dei componenti degli attuali gruppi consiliari di minoranza. E va bene così, purché l’obiettivo sia quello di suggerire azioni per il miglioramento della collettività”.

Qualche frizione si è manifestata anche all’interno della maggioranza stessa. Ad esempio con il consigliere Ignazio Castro: che rapporti ci sono fra di voi? E il suo gruppo è unito?

“Il mio gruppo è assolutamente unito, il consigliere Castro ha manifestato il desiderio di esprimere il suo pensiero nei dibattiti consiliari. Questo deve avvenire nel rispetto reciproco e dei ruoli di ciascuno”.

I suoi avversari politici le imputano il fatto di non governare con il consenso della maggioranza degli arlunesi. Come risponde?

“Rispondo che è un dato incontrovertibile e che è inutile sottolinearlo, lo sanno tutti del resto. Ma questa è la legge italiana per le elezioni amministrative nei Comuni sotto i 15.000 abitanti: chi ottiene un voto in più, governa. Sarebbe stato uguale se fossero stati loro nei miei panni, ma loro hanno perso, come ha ben testimoniato il consigliere Luigi Alfieri. Forse gli altri non lo hanno ancora digerito. Sottolineo che la nostra vittoria è stata doppiamente straordinaria per aver battuto il centrodestra unito in questo periodo di grande traino della Lega e per lo spacchettamento della mia compagine: i voti attribuiti ad Alfio Colombo ci avrebbero fatti tornare ben oltre il 50%, come nelle precedenti elezioni”.

Brindisi I festeggiamenti dopo lo spoglio delle Comunali 2019

Torniamo al suo programma: che progetti ha in mente per la frazione di Rogorotto?

“Per Rogorotto, come detto prima, abbiamo siglato l’accordo per l’ampliamento della banda larga, intervento gestito da un’azienda appaltatrice del progetto regionale; inoltre, come richiesto dai cittadini, realizzeremo a breve il rialzamento pedonale in via San Francesco per ridurre la velocità del traffico in entrata alla frazione e garantire maggior sicurezza ai residenti e negli attraversamenti. In generale, puntiamo alla conferma delle iniziative in corso e che hanno trovato gradimento nella comunità. Continueremo a incontrare i cittadini con l’incontro annuale tra cittadinanza e giunta e raccoglieremo gli inviti a migliorare che verranno dai cittadini stessi. Nel tempo sappiamo che merita attenzione il manto stradale della lunga via Santa Caterina di accesso a Rogorotto e l’uscita pericolosa sulla Provinciale 214, obiettivo che insieme a Vanzago non molliamo per ottenere un intervento risolutivo di Città Metropolitana”.

Fissiamo un obiettivo tangibile per gli arlunesi: cosa si dovranno aspettare da qui ai prossimi 100 giorni?

“Nei prossimi mesi avremo la ripiantumazione nei luoghi dove abbiamo purtroppo dovuto intervenire con l’abbattimento di alberi pericolosi, all’interno di un percorso di cura del verde che realizzeremo coinvolgendo anche le nostre scuole; interverremo con nuove asfaltature; realizzeremo una nuova fase di intervento manutentivo al campo sportivo per portare avanti le operazioni di riqualificazione; partirà la sostituzione di tutte le lampade dei pali dell’illuminazione pubblica con nuovi impianti a Led e la riqualificazione di tutti i pali ammalorati; è in fase di arrivo l’installazione dei primi due varchi d’accesso al paese e nuovi equipaggiamenti per le forze di Polizia locale. E’ appena partita la riqualificazione energetica della scuola Silvio Pellico che si completerà entro la prossima primavera”.