II primo cittadino è stupito: “sono perplessa dalle tempistiche della lettera sul poliambulatorio”

di Francesco Colombo

Ha tutto il sapore di una battaglia politica l’operazione messa in campo dai medici di base del Comune di Inveruno in queste settimane. Al centro delle polemiche una lettera di tutti i medici indirizzata all’Amministrazione comunale, in cui veniva esplicitata la richiesta di creare un poliambulatorio in paese a seguito delle disposizioni della Legge Balduzzi. Tale normativa prevede che nella zona compresa tra i Comuni di Inveruno, Buscate, Arconate, Bernate e Cuggiono si debba creare una struttura di questo tipo e i medici inverunesi premono sul Comune affinché l’Amministrazione garantisca le risorse necessarie a costruirla proprio a Inveruno. Richiesta legittima, ma la tempistica è quantomeno sospetta. Non è un segreto, infatti, che l’amministrazione Bettinelli abbia da circa 2 mesi tagliato il nastro del nuovo servizio ambulatoriale di base: un progetto inaugurato a inizio del mese di ottobre e che è costato alla collettività 45.000 euro. 10 giorni dopo, il 20 ottobre, l’arrivo della lettera che ha stupito tutta la giunta. “Giova ricordare – dichiara il sindaco Bettinelli – che è stato il nostro gruppo, sin dal 2014, a battagliare per ottenere l’istituzione di un ambulatorio. L’importanza di tale servizio non me la deve ricordare Vincenzo Grande. Abbiamo sin da subito coinvolto i medici di base, una prima riunione è stata fatta a febbraio 2015. In quell’occasione la mia giunta si spinse oltre, proponendo ai medici la creazione del poliambulatorio di cui oggi tanto si parla. Eppure – rivela Bettinelli – in quella sede, per ragioni che io rispetto e ritengo comunque valide, i medici ci dissero di ‘no’. Rimango perplessa che, dopo l’inaugurazione di un servizio che è costato 45.000 euro, ora quegli stessi professionisti avanzino una richiesta simile”. Ecco dunque che la richiesta arrivata in Comune si tinge di giallo. Chi ha interesse, eventualmente, a remare contro la giunta? Chi, sfruttando la sua professione, cerca di mettere in difficoltà l’Amministrazione? Inutile nascondere che, all’interno del gruppo dei medici, c’è Fabrizio Paganini, quel dottore tanto attivo in Parrocchia e vicino a Comunione e Liberazione che ha sempre sostenuto il gruppo politico dell’ex sindaco Crotti. Non vogliamo pensare che una figura di simile caratura si presti a giochetti politici, ora comunque tocca alla giunta sapersi muovere nel rispetto delle esigenze di tutti e dei soldi spesi per la comunità.