Il Movimento 5 Stelle, sull’onda di Sedriano, sta lavorando alla creazione di una lista competiva
di Riccardo Sala
Un’onda a ‘5 stelle’ ha scosso il Magentino nelle scorse settimane, con protagonista la grande vittoria del ‘grillini’ a Sedriano. Una speranza di cambiamento, quella richiesta dai pentastellati, che ora può contare sull’esempio concreto di Sedriano, e che può far toccare con mano ai militanti cosa voglia dire mettersi alla guida di una città in qualità di privato cittadino alla prima esperienza politica. Ed è stata una manna dal cielo per i vari meetup, ufficiali e non, in quanto ha contribuito a risollevare il morale dei tanti attivisti che militano nei gruppi della zona. Magenta non fa di certo eccezione, anche con un meetup che, a causa di problemi interni, non è mai riuscito a distinguersi come movimento politico. Dalla famosa ‘scissione’ di qualche anno fa, infatti, i pentastellati magentini avevano quasi abbandonato la speranza di avere una propria lista per le elezioni 2017. I pochi volti, ma soprattutto i pochi volti candidabili, stavano per minare definitivamente la trasformazione in una lista ufficiale. In seguito, uno dei due meetup si è definitivamente sciolto, disperdendo alcuni militanti, ma convincendo gli altri a tornare nell’ormai unico gruppo esistente, che ormai sembra essere tornato in salute e combattivo. Ora il gruppo cittadino è più tranquillo, più compatto e desideroso di recuperare il tempo perduto, magari prendendo l’esempio dall’amico sedrianese Angelo Cipriani. Altro fattore da non sottovalutare, un eventuale ritorno di Giovanni Caso nella militanza attiva. Il carismatico 59enne, ingegnere ed ex dirigente Nokia, potrebbe infatti riprendere in mano a breve il progetto a 5 Stelle dopo più di un anno di stop, avvenuto a causa di problemi di lavoro e della controversa nomina alla presidenza della società comunale Aemme Linea Ambiente. Alcuni compagni di partito avevano infatti espresso grande contrarietà verso l’assegnazione dell’incarico a Caso, giudicandolo come uno svendersi all’amministrazione Pd di Marco Invernizzi, e costrinsero Caso ad un passo indietro. Ma l’addio, o l’arrivederci, di Caso tolse ai ‘grillini’ di Magenta uno dei volti migliori, per competenza e capacità comunicativa, per la corsa del 2017, ed un suo ritorno potrebbe dare un nuovo slancio al gruppo. Intanto, i militanti non confermano e non smentiscono, limitandosi ad indicarci il cartello “lavori in corso”. Ma tra le file dei 5 stelle qualcosa si sta muovendo.