Di Maio lascia il Pd, intanto Tenti incontrerà la Lega prima di natale: si punta alla riappacificazione
di Erika Innocenti
Mancano 6 mesi alle prossime elezioni, ma la politica vittuonese, mentre in municipio si è insediato il nuovo commissario prefettizio, Lydia Andreotti Loria, si sta già preparando alla stesura dei programmi e alle possibili coalizioni. Le liste in campo, com’è accaduto nella vicina Sedriano, potrebbero abbondare e attestarsi addirittura a 5 o 6. Intanto ci sarebbe il Pd che pare proprio abbia iniziato a mettere fine alle sue diatribe interne, infatti, l’ex presidente del consiglio Biagio Di Maio ha restituito la tessera del partito nella giornata di lunedì. Dichiara Di Maio: “E’ stata una mia decisione ponderata: sono sempre stato un uomo di sinistra e ho preso la tessera perché il Pd rappresentava una gamba della lista Cambiare insieme. Quando sono iniziate le divergenze ho pensato di lasciare il partito, ora ho preso questa decisione per evitare ulteriori disagi”. E sul futuro? Ancora Di Maio non si sbilancia: “Non ho ancora deciso che fare” chiosa, ma non nasconde la possibilità che nasca una lista civica di centrosinistra. Un gruppo che potrebbe aggiungersi a quello del Pd e a quella delineata settimana scorsa dall’ex primo cittadino Fabrizio Bagini. Nella prossima tornata elettorale poi potrebbe presentarsi il Movimento 5 Stelle che a Vittuone sta muovendo i primi passi e, forte del risultato sedrianese, sta lavorando per mettere insieme un insieme di nomi. Sul fronte del centrodestra si apre l’incognita Annamaria Restelli, miss preferenza nelle votazioni del 2012. L’ex consigliera di minoranza dichiara: “Di certo non farò il candidato sindaco. Guarderò a qualche lista civica e se avranno bisogno di un aiuto per il sociale potrò dare una mano. In ogni caso guarderò prima al candidato sindaco e al programma: vediamo quali scenari si configureranno nei prossimi mesi”. E conclude. “In ogni caso mi spiace che Bagini si sia trovato in questa posizione”. Una frase che potrebbe anche alludere a un avvicinamento della Restelli a una lista civica auspicata da Bagini. Ma ancora è tutto da vedere. Non ovvio, quindi, il ritorno ‘di fiamma’ con la lista Insieme per la libertà che potrebbe ricandidare Enzo Tenti, anche se i giochi sono ancora tutti da fare. Dichiara Tenti: “Prima pensiamo al programma, alle idee, solo dopo alle coalizioni e al candidato. Vogliamo ripartire dai punti cardine: casa di riposo, palazzetto e urbanistica. Prima di Natale incontreremo la Lega e poi vediamo; saremo una lista civica aperta a chiunque voglia il bene del paese. Non vogliamo personalismi, ma solo parlare di idee”.