Fermato il re dello spaccio: in auto con sé aveva 33 dosi di cocaina, pronte per essere cedute a clienti abituali. Vendeva droga a Busto Arsizio, a Magnago e a Vanzaghello

di Deborah Alì

MAGNAGO-VANZAGHELLO (MILANO) – Spaccio di droga: la Polizia di Stato ha arrestato, nella giornata di mercoledì 1 febbraio, un pusher (noto come il re dello spaccio) che vendeva stupefacenti a clienti abituali e che era solito ‘lavorare’ a bordo della sua utilitaria, una Lancia Y.

Re dello spaccio

Gli investigatori del commissariato di Busto Arsizio si sono mossi a seguito di numerose segnalazioni circa un pusher extracomunitario, che consegnava dosi di cocaina in diverse zone della città, ma che si muoveva con un certo attivismo anche in provincia, in particolare a Magnago con Bienate e Vanzaghello. Da tempo il re dello spaccio (un 32enne di origine marocchina e senza precedenti penali) agiva quasi indisturbato.

Il pedinamento

I poliziotti hanno pedinato il re dello spaccio al volante della sua auto e hanno assistito a un incontro per la compravendita di droga con un cliente. Subito hanno bloccato l’auto del nordafricano e hanno proceduto alla perquisizione.

33 dosi di cocaina

Nell’abitacolo gli agenti hanno trovato un sacchetto contenete 33 dosi di cocaina, confezionate singolarmente e pronte per essere vendute. La Polizia ha poi rinvenuto 800 euro in contanti. Ulteriori controlli hanno poi fatto emergere che l’uomo è in possesso di un permesso di soggiorno, rilasciato a Rimini.

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L’arresto

Il 32enne è stato arrestato in flagranza per detenzione di cocaina destinata allo spaccio. Grazie al lavoro investigativo del commissariato di Busto Arsizio sono stati identificati anche due clienti che cercavano di mettersi in contatto con lo spacciatore. Interrogati, hanno ammesso di essere clienti abituali. La brillante operazione della Polizia ha sferrato un duro colpo al mercato della droga nell’Altomilanese.