L’ex sindaco non è stato riconfermato dopo la malatta della sua collega
di Attilio Mattioni
L’ex sindaco Alfredo Celeste non insegna più religione al liceo ‘Vico’ di Corsico. Aveva cominciato ad andare in classe il 6 novembre scorso, in seguito alla decisione della Curia di Milano di nominarlo supplente al posto dell’insegnate di ruolo che si era messa in malattia. E come tutte le supplenze anche quella di celeste è terminata sabato 12 dicembre, come previsto. Celeste non è quindi stato sospeso, come qualche organo di stampa ha scritto, ma ha semplicemente concluso il suo periodo di supplenza. C’è però un piccolo giallo. La collega che si trovava in malattia non è rientrata in classe perchè ha chiesto e ottenuto di prolungare il periodo di convalescenza. In questi casi, secondo la prassi, al supplente viene quasi automaticamente prorogato il periodo di insegnamento. In questo caso, invece, la Curia ha nominato un altro docente e Celeste si è così ritrovato senza più l’incarico. La decisione di non rinnovare la supplenza a Celeste non ha però nulla a che fare con la manifestazione organizzata da un gruppo di studenti davanti al Palazzo dell’Arcivescovado di 4 giorni fa contro la nomina di Celeste, arrestato per corruzione alla fine del 2012 e ora in attesa della sentenza di primo grado. La lettera con la quale la Curia comunicava al preside del liceo ‘Vico’ l’arrivo di un nuovo supplente risale infatti a dieci giorni fa. Allora perchè non è stata rinnovata la supplenza?