A Vanzaghello, sul confine delle province di Milano e Varese, dilaga il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga, complice la stazione ferroviaria. Ora però la piaga assume connotati preoccupanti, perché tossici e spacciatori stazionano spesso nei pressi della scuola materna. La testimonianza di un papà

9 MARZO 2017

di Deborah Alì

VANZAGHELLO (MILANO) – Spaccio di droga vicino all’asilo: preoccupazione per i piccoli alunni. Un cittadino di Vanzaghello, comune ai confini dalle province di Milano e Varese, denuncia la presenza di tossici nei pressi della scuola materna statale.

La testimonianza: “Siringhe vicino all’asilo”

Nei giorni scorsi un problema ormai ben noto è tornato alla ribalta grazie a Nicola Mezzapesa che, esasperato, ha scritto alla nostra redazione. “Abito nella zona ecocentro e del palazzetto dello sport, e rappresento quanto tutti gli abitanti della zona osservano e lamentano”. L’argomento, dal Libera Stampa l’Altomilanese, è sempre stato seguito con molto interesse. Per primi abbiamo denunciato il problema dello spaccio in zone centrali del paese come ad esempio il parco di via Roma e della discarica. “Sappiamo che la maggior parte dei clienti usufruisce dei treni per arrivare in paese – ci spiega Mezzapesa – per andare a rifornirsi, attraversano tutto il paese fino ad arrivare ai boschi. Il fatto grave è che lungo il percorso si trova la scuola materna del paese. È capitato di trovare siringhe per strada o soggetti che si bucavano sotto qualche albero o dietro ai muretti. La zona è attraversata da sportivi, frequentata da famiglie che arrivano apposta a fare passeggiate a piedi o in bici. Si teme per la propria incolumità – ammette il cittadino – e si ha paura anche a stare in casa. Pericoloso il via-vai di vetture che sfrecciano anche ad alta velocità, che mi è capitato di osservare proprio nell’orario di uscita dei bimbi dalle scuole”.

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Il sindaco: “Fenomeno purtroppo diffuso”

A rispondere è il sindaco Leopoldo Giani. “Non ci sono giunte segnalazioni dirette. Proseguono i pattugliamenti della Polizia locale e sono state avvisate le forze dell’ordine, che hanno già provveduto a controlli, e che ringrazio per la assoluta collaborazione. Si tratta di un fenomeno diffuso, endemico, ciclico, nel senso che lo spaccio si sposta periodicamente in vari comuni del circondario ed è difficile da sradicare”. Ad ammettere l’impotenza dell’amministrazione comunale al cospetto di un problema così diffuso nel territorio è anche il consigliere Valentino Magliaro: “Purtroppo è vero e tutte le forze dell’ordine sono state allertate. Le istituzioni non possono agire direttamente, l’azione di repressione non è di competenza dell’amministrazione comunale. La priorità è riuscire a fermare il via-vai che c’è, specie nella via dell’asilo, la via che costeggia l’Ortello e la zona boschiva che porta al campo sportivo. Siamo in costante aggiornamento con i Carabinieri di Castano Primo che hanno intensificato i controlli e stanno svolgendo un ottimo lavoro”.